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Codere: 409 milioni di euro nel secondo trimestre 2015, bene l'Italia

28 agosto 2015 - 10:06

Il concessionario di giochi Codere registra un fatturato di 409 milioni di euro nel secondo trimestre 2015, con una crescita del 25%.  

Scritto da Redazione

 

Buoni i risultati trimestrali del Gruppo Codere, multinazionale spagnola che opera nel settore del gioco privato quotato in Borsa in Spagna. Nel secondo trimestre del 2015, il fatturato ha raggiunto i 409 milioni di euro, un aumento del 25%, rispetto allo stesso periodo del 2014, conseguenza delle maggiori entrate in Argentina (per l’apprezzamento del peso argentino rispetto all’euro, l’aumento del numero di macchine e l’incremento della raccolta media giornaliera), in Messico (dovuto tanto all’apprezzamento della moneta locale quanto alle maggiori entrate per sala e alla crescita del 4,5% del parco macchine istallato), e a Panama, per l’apprezzamento del dollaro rispetto all’euro e a una maggiore raccolta media giornaliera per macchina.

 

Il margine operativo lordo (Ebitda normalizzato) del 2 trimestre 2015 ha raggiunto i 66 milioni di euro, il 49% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, superando le aspettative del gruppo (60-63 milioni di euro), frutto dei progetti di efficientamento intrapresi dal gruppo, dell’aumento della raccolta e dalla svalutazione dell’euro negli ultimi dodici mesi. L’Ebitda normalizzato non include i costi derivati dal processo di ristrutturazione finanziaria. Il gruppo ha migliorato il margine di Ebitda normalizzato di 2,6 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2014, raggiungendo il 16,2%. Conseguenza di questi miglioramenti, il risultato operativo a chiusura del 2 trimestre 2015 ha raggiunto i 31 milioni di euro, rispetto ai 9 milioni di euro del 2 trimestre 2014.
Il risultato netto del Gruppo, ancora impattato dal processo di ristrutturazione della compagnia e dalle spese correlate, registra una perdita di 13 milioni nel 2 trimestre 2015, il 65% in meno rispetto al 2 trimestre 2014.
In questo contesto di ristrutturazione gli investimenti registrati a chiusura del 2 trimestre 2015 hanno raggiunto i 21,2 milioni, dei quali 14,5 milioni corrispondono alla gestione ordinaria e 6,7 milioni alla crescita.
In relazione al processo di ristrutturazione finanziaria di Codere, tanto il gruppo quanto i suoi creditori continuano il loro lavoro di implementazione del ‘Lock up Agreement’ recentemente modificato.
MIGLIORAMENO DELL’ATTIVITÀ INTERNAZIONALE DEL GRUPPO – In Argentina il fatturato a chiusura del 2 trimestre 2015 ha raggiunto i 169 milioni, il 54% in più rispetto all’anno precedente, grazie all’aumento della raccolta media giornaliera per macchina in moneta locale (31%), all’aumento dell’inflazione, alle attività commerciali svolte e all’apprezzamento del peso argentino rispetto all’euro (10%). L’Ebitda normalizzato del 2 trimestre 2015 ha raggiunto i 33,9 milioni, rispetto ai 16,6 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Il margine su Ebitda in questo periodo si è incrementato fino al 20,1%, 5 punti al di sopra di quanto riportato nel 2 trimestre 2014.
Il Messico incrementa il suo fatturato del 10% nel 2 trimestre 2015, grazie tanto all’aumento della raccolta media giornaliera per macchina, dovuto a un maggiore flusso di clienti nelle sale, quanto all’apprezzamento del peso messicano. L’Ebitda è aumentato del 37% fino a raggiungere i 24,3 milioni, grazie alle maggiori entrate e alla maggiore efficienza operativa. Il margine su Ebitda del 2 trimestre 2015 raggiunge il 26,3%, rispetto al 21% dello stesso periodo del 2014.
L’ITALIA - In Italia, il fatturato aumenta dell’8,5% nel 2 trimestre 2015 il che presuppone un aumento di 5,3 milioni di euro rispetto al 2 trimestre 2014. Detto risultato grazie alla crescita dei ricavi in tutte le linee di business con particolare riferimento al comparto Vlt il cui parco istallato ha registrato un incremento del 24%. Tale crescita, al di sopra dell’evoluzione mostrata dal mercato, si è vista penalizzata da una nuova tassa imposta al settore, riducendosi l’Ebitda a 4,8 milioni nel 2 trimestre 2015.
In Spagna, il fatturato del 2 trimestre 2015 si riduce del 2,1% fino ai 37,2 milioni. L’aumento delle entrate derivanti dal comparto delle scommesse sportive non è stato in grado di compensare il calo mostrato dal business tradizionale delle macchine e del bingo. Dall’inizio dell’anno, si è ridotto del 6,1% il parco macchine da gioco, mentre la raccolta media giornaliera dello stesso è cresciuta dell’1,7% nel 2 trimestre 2015. In relazione ai punti scommesse sportive, questi sono aumentati dell’8.6% fino a raggiungere i 1.623 punti vendita. L’Ebitda del 2 trimestre 2015 migliora di 0,5 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2014, in larga parte frutto delle misure di risparmio implementate. Il margine su Ebitda del periodo ha raggiunto il 14%, con un miglioramento di 1,6 punti percentuali rispetto al 2 trimestre 2014.

 

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