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Stabilità 2017: Relazione tecnica 'Effetti positivi gara Superenalotto'

02 novembre 2016 - 14:32

Relazione tecnica della Camera alla Stabilità 2017: condizioni vantaggiose per Erario da gara Superenalotto, su Lotteria dello scontrino effetti finanziari non stimabili.

Scritto da Sara
Stabilità 2017: Relazione tecnica 'Effetti positivi gara Superenalotto'

Lotteria dello scontrino e nuova gara per il Superenalotto nella Relazione tecnica della Camera dei deputati alla Stabilità 2017.

IL SUPERENALOTTO - "Con la norma proposta si prevede l’affidamento del servizio dei giochi numerici a totalizzatore nazionale a un concessionario individuato mediante una procedura aperta sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa. La disposizione stabilisce una base d’asta costituita da due elementi: l’aggio, pari al 5 per cento della raccolta, con offerte al ribasso, e la una tantum, pari a euro 100 milioni, con offerte al rialzo. La concessione attuale prevede un aggio per il concessionario pari al 3,73 per cento. A tale importo si è giunti, in sede di gara, partendo da una base d’asta, pari al 5,71 per cento, più alta rispetto a quella prevista dalla norma. Inoltre, in sede di gara l’attuale concessionario aveva offerto una una tantum pari a 101.501.000 di euro, partendo da una base d’asta di 10 milioni di euro, pari al 10 per cento di quella prevista dalla norma. E’ quindi ragionevole ritenere che, anche alla luce della maggiore apertura rispetto alla platea dei potenziali concorrenti, in sede di gara le condizioni che saranno offerte dall’aggiudicatario potrebbero essere relativamente più vantaggiose, per l’Erario, di quelle oggi vigenti. La norma prevede che il prezzo di aggiudicazione sia versato per il 50 per cento all’atto dell’aggiudicazione, che si prevede avvenga entro il 2017 e per il 50 per cento all’atto dell’effettiva assunzione del servizio, prevista per il 2018. Alla luce di quanto sopra, la previsione di maggiori entrate relativamente alla gara può essere così stimata: 50 milioni di euro nel 2017 e 50 milioni di euro nel 2018", si legge.

LA LOTTERIA DELLO SCONTRINO - Per quanto riguarda la cosiddetta lotteria dello scontrino "dai dati relativi a tale esperienza risulta che, su alcuni specifici settori di attività economica, nel primo anno di applicazione della lotteria, in Portogallo si è osservato un incremento del gettito dichiarato pari al 8,7 percento. Poiché deve tenersi conto anche dell’incremento legato all’andamento del ciclo economico, per sterilizzare tale componente si è considerata la variazione del Pil del Portogallo espresso in valuta corrente. La variazione 2014 su 2013 di questo aggregato è risultata pari al +1,7 percento. Pertanto, il beneficio incrementale da considerare si riduce dall’8,7 percento al 7,0 percento. Occorre, inoltre, tenere presente che i settori di attività economica considerati dai portoghesi sono stati interessati, oltre che dall’introduzione della lotteria, anche da incentivi legati al rimborso parziale dell’IVA pagata dai consumatori finali. In assenza di ulteriori informazioni si può supporre che metà dell’incremento registrato sia riconducibile alla lotteria e l’altra metà ai rimborsi. Il tasso incrementale, quindi, si deve riduce dal 7,0 percento al 3,5 percento. Tutto ciò premesso, per avere un’idea del campo di applicazione delle nuova norma alla realtà italiana, si può ricorrere alle informazioni riportate nel quadro VT della dichiarazione IVA, riferito all’anno di imposta 2013. In questo quadro della dichiarazione i contribuenti indicano l’ammontare delle loro cessioni imponibili effettuate a consumatori finali". Inoltre "il totale dell’IVA derivante dagli scambi B2C ammonta a 67.955 milioni di euro. Di questi, 14.863 sono dovuti a transazioni effettuate da supermercati ed ipermercati ed è presumibile ipotizzare che l’introduzione della lotteria non porterà alcun beneficio incrementale sul gettito per tali attività, in quanto l’emissione degli scontrini già avviene sempre, per finalità di controllo interno. Dal calcolo dei benefici dovrebbero essere anche esclusi i dati delle utilities, dei trasporti e delle comunicazioni, con valori rispettivamente pari a 4.217 e 5.144, perché anche in questo caso l’eventuale introduzione della lotteria non compererebbe alcun cambiamento nel comportamento dei consumatori. L’esclusione dal calcolo dei benefici non implica automaticamente che tali settori debbano essere esclusi dalla partecipazione alla lotteria. Nel caso della grande distribuzione, ad esempio, occorrerebbe considerare anche lo stimolo concorrenziale, esercitato sugli altri esercenti, che potrebbe essere indotto dalla loro adesione al progetto. Se dal totale si sottraggono gli importi corrispondenti ai settori sopra elencati, allora il totale da considerare nel calcolo si riduce a 43.731 milioni di euro. Se si effettua l’ipotesi, prudenziale, che, nel primo anno di applicazione, al progetto aderisca solo un il 5 percento del mercato potenziale, il dato di 43.731 milioni si riduce a 2.187 milioni. Se a quest’ultimo dato si applica il tasso di incremento registrato in Portogallo, ovvero il 3,5 percento, il gettito incrementale atteso si attesterebbe su 77 milioni di euro a decorrere dal 2018. Tuttavia, tenuto conto che, allo stato, non è possibile stimare il numero e l’importo dei premi della prevista lotteria – il cui importo dovrebbe comunque essere considerato ai fini della valutazione dell’effetto finanziario netto derivante dalla misura – dell’unicità dell’esperienza portoghese e, pertanto, della limitata predittività che si può attribuire a tale unico precedente diretto, benchè si ritenga che alle disposizioni possano essere ascritti, a decorrere dal 2018, positivi effetti di gettito, prudenzialmente si ritiene opportuno non stimare alcun effetto finanziario dall’introduzione della misura".

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