'San Marino Goodbye', il romanzo di Restivo presentato alla Giochi del Titano

"Un giorno i confini della repubblica più antica del mondo si chiudono. Secoli di convivenza terminano con il calare di una sbarra arrugginita. Gli animi si scaldano, mentre i conti correnti vengono congelati. Milioni di italiani si accorgono di avere uno Stato dentro il proprio Stato, e che ora è davvero arrabbiato."

Inizia così la storia raccontata nel romanzo d'esordio di Luca Restivo, giornalista, autore televisivo, scrittore, che ha presentato il volume qualche giorno fa ai Giochi del Titano, nel corso di uno dei "Mercoledì d'autore".

"Improvvisamente non si può più né entrare né uscire", racconta Restivo anticipando qualche elemento della sua narrazione, "e da lì parte una storia che è ambientata in una data che conoscete bene, il 3 settembre (data in cui, secondo la tradizione, nel 301 d.C. è stata fondata la piccola Repubblica, Ndr), vede contrapposti sammarinesi e italiani in quella che è una satira dei nostri giorni". 

Spiegando ancora di aver voluto richiamo "la tendenza a chiuderci che abbiamo preso negli ultimi anni" con l'obiettivo di canzonare queste dinamiche e far capire che "aprirsi all'altro e cercare di capirsi anziché farsi la guerra è forse un'idea migliore".