L'ordinanza del Tar della Lombardia sul distanziometro per le sale scommesse a Milano
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia ha accolto l’istanza cautelare di un operatore di gioco contro il Comune di Milano per l’annullamento del provvedimento sulle distanze di 500 metri dai luoghi sensibili; di ogni atto connesso, presupposto e conseguente, ivi compreso il rapporto della Polizia Municipale di Milano, nonché la delibera della giunta regionale attuativa della legge della Lombardia; del provvedimento con il quale è stata confermata l'interdizione dell'esercizio dell'attività di scommesse ippiche e sportive; dell'art. 13 del regolamento edilizio del Comune di Milano.
Scritto da Redazione
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