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Corte di Appello Reggio Calabria: ridotte pene nel processo 'Azzardo'

15 maggio 2014 - 09:39

Erano stati condannati in primo grado a sei anni di reclusione, per tentata truffa ai danni di un imprenditore di Pellaro (Reggio Calabria) che si era rifiutato di accettare un sistema di gioco illegale. Ma la Corte di Appello di Reggio Calabria ha ridotto le pene nei confronti dei tre imputati nell'ambito del processo denominato ‘Azzardo’, scattato dopo le dichiarazioni del testimone di giustizia Gaetano Caminiti.

Scritto da Redazione
Corte di Appello Reggio Calabria: ridotte pene nel processo 'Azzardo'

 

Il Pubblico Ministero aveva proposto appello incidentale avverso la sentenza, chiedendo l'aggravamento della pena con condanna a 10 anni di reclusione. I tre imputati, oggi ai domiciliari, erano stati arrestati dai Carabinieri a seguito delle denunce di un commerciante, il quale aveva sostenuto che tre individui, avevano tentato di imporgli l'utilizzo di un software poi rivelatosi illegale. I tre si sono visti ridurre la pena a 4 anni e 6 mesi di reclusione.

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