Genova, Comune e Asl promuovono la Carta dei valori contro l'azzardo
Sarà presentata mercoledì mattina, alla Casa del giovane di Genova, la Carta dei valori contro l'azzardo, promossa da Fondazione Antiusura S. Maria del Soccorso, Consulta sul gioco con premi in denaro del Comune di Genova e Asl3 Genovese. Inteverranno Mons. Marco Granara (presidente della Fondazione Antiusura S. Maria del Soccorso), Pierclaudio Brasesco (presidente della Consulta sul gioco con premi in denaro del Comune di Genova) e Giorgio Schiappacasse (responsabile Ser.T ASL 3).
Scritto da Redazione GiocoNews
La Carta, secondo i promotori, nasce "dall'incontro tra operatori di diversa provenienza, ma tutti impegnati contro l'azzardo in modo concreto ed operativo nel territorio genovese". Il manifesto, a cui è abbinato il sito internet www.eticaoazzardo.it, rientra nella campagna 'L'azzardo NON è un gioco', iniziativa di sensibilizzazione pubblica a cui possono aderire in modo libero ed autonomo associazioni, istituzioni, enti e singole persone.
BRASESCO: "IL 3 GIUGNO GIORNATA SUL GIOCO"- "Questa iniziativa – commenta a Gioconews.it il presidente Brasesco – una serie di associazioni ed organismi che fanno parte a pieno titolo della Consulta, e sarà l'occasione per presentare anche la giornata sul gioco organizzata dal Comune per il 3 giugno nel salone di rappresentanza di Palazzo Tursi. È previsto un convegno con il sindaco Doria e con i tre assessori coinvolti sul tema – Oddone, Fiorini e Fracassi -, del direttore generale della Asl genovese e del presidente dell'Ordine dei medici. La stessa mattina poi ci sarà anche la consegna delle prime vetrofanie agli esercenti che hanno tolto le slot dai propri locali o hanno rifiutato di installarle. Nel tempo, daremo vita ad una sorta di albo".
SAMP RINUNCIA A SPONSOR GIOCO – Brasesco poi commenta positivamente la decisione della Sampdoria di rinunciare, dal prossimo 30 giugno, ad avere Gamenet come sponsor di maglia e di concludere il rapporto arrivato al termine già fissato e non rinnovare la sponsorizzazione di maglia che durava da tre anni. "Sono molto soddisfatto: una soddisfazione doppia, dopo l'incontro avuto qualche settimana fa con le dirigenze delle due squadre di Genova. Certamente la causa di questo dietrofront non siamo noi, ma questo cambio di sponsor conferma l'attenzione al tema già manifestata a suo tempo".