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Cairoli: (Dg Gtech Italia): “Formazione addetti e supporto ai giocatori i nostri punti cardine”

01 luglio 2014 - 10:39

Roma – “È dal 2007 che ci impegniamo sulla campagna sul gioco responsabile. Un programma articolato – spiega il direttore generale di Gtech Italia, Fabio Attilio Cairoli, nel suo intervento alla presentazione del bilancio sociale - che tocca 10 punti specifici da aggregare in 4 macro aree: area di ricerca e conoscenza per conoscere oggettivamente i problemi, poi un tema di formazione sulle reti distributive, l'area della comunicazione e della prevenzione e poi l'area del supporto per chi necessità di aiuto nel suo rapporto col gioco. Crediamo molto nella prevenzione. Ci confrontiamo con Adm, Sgi, Fit, Moige, Federserd, Gamres, La sapienza, i Gemelli, Ipsos e altri enti di categoria simili. Col Fit e il Moige abbiamo affrontato sul territorio il divieto del gioco minorile sostenuto su tutta la nostra rete distributiva. Abbiamo a mente la prevenzione con studi e ricerche e comunicazione e poi un supporto ai giocatori problematici”.

Scritto da Ca
Cairoli: (Dg Gtech Italia): “Formazione addetti e supporto ai giocatori i nostri punti cardine”

 

 

LA CAMPAGNA 18+ - Cairoli spiega ancora: “Siamo alla terza edizione della campagna 18+ toccando 29 città in 20 centri commerciali dove arrivano molti contatti. Si tratta di una campagna rivolta a ragazzi ed adulti. Sono stati coinvolti 41.000 adulti con 2.000 test effettuati. Numeri decisamente importanti, cui abbiamo affiancato campagne comunicazione stampa, web, affissioni, Facebook con contatti per 8 milioni di persone. In primis deve esserci conoscenza senza parlare in maniera polemica e demagogica di questo settore. Abbiamo pubblicato una ricerca che contempla dati oggettivi e stiamo completando con il Gemelli e l'Università Cattolica, che sta cercando di isolare i falsi miti per proteggere i giocatori problematici. In Confindustria ci si è dati un codice di autodisciplina della comunicazione adottato da Sistema Gioco Italia con un parere preventivo dello Iap. Nei nostri portali ci sono strumenti di auto valutazione e auto limitazione per i giocatori problematici. Per supportare i giocatori problematici esiste un numero verde e il sito www.giocaresponsabile.it. Puntiamo molto sulla formazione dei dipendenti e dei retailer. In aula abbiamo formato 1.129 persone tra Punti del Lotto e Better. Abbiamo organizzato un kit informativo per il decreti Balduzzi per informare sui rischi del gioco eccessivo e in collaborazione con Fit abbiamo inviato newsletter attraverso il loro portale è partecipato alle fiere di settore. Ci siamo fatti certificare per aderire a standard riconosciuti in Italia e a livello internazionale. Tra questi ci sono quelli della European Lottery, della World Lottery Association, siamo rientrati per i portali di gioco negli standard mondiali e per tante altre categorie”.

 

I PROGETTI 2014 – Quanto ai progetti per l’anno in corso “proseguiremo con la campagna 18+ ma nelle piazze d'Italia, andiamo avanti con le ricerche di Sapienza e Gemelli e potenzieremo l'helpline Giocaresponsabile. La collaborazione con altre aziende è fattiva e tra queste c'è Sisal”.

 

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