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Roma festeggia il 'Biliardino day', Curcio (Sapar): "Gioco responsabile e occasione di socialità"

26 agosto 2014 - 14:27

Giocare è bello, sì, ma conta anche il puro intrattenimento, purché sia responsabile. E' questo lo spirito che anima il 'Biliardino day', omaggio ai 65 anni del calcio balilla, che prenderà il via il 31 dalla Casetta Village Ostia (Rm) per poi fare tappa in giro per la penisola. “Iniziative come questa” ha dichiarato Raffaele Curcio, presidente di Sapar - Associazione nazionale sezione apparecchi per le pubbliche attrazioni ricreative che la organizza insieme ad Euromat - Federazione europea delle associazioni dell'automatico  “consentono di riscoprire il fascino di un gioco che accomuna tutte le generazioni, il calcio balilla, uno dei più amati e popolari. Un gioco responsabile, vera occasione di socialità, che i gestori associati Sapar promuovono da sempre ricercando un dialogo costante con istituzioni e associazioni impegnate nel contrasto alla ludopatia”.

Scritto da Redazione GiocoNews
Roma festeggia il 'Biliardino day', Curcio (Sapar): "Gioco responsabile e occasione di socialità"

 

 

Per l’occasione, il biliardino diventerà anche accessibile con l’allestimento di normali tavoli  insieme a quelli utilizzati dalla Nazionale italiana paraolimpica italiana di calcio balilla, vincitrice del titolo mondiale nel 2013. Una nuova festa dell'intrattenimento, dopo il Campionato Europeo di flipper sportivo svoltosi nel marzo 2014 durante l'Enada di a Rimini.


IL 31 AGOSTO dalle ore 10.00 presso La Casetta Village (Lungomare di Ostia) su iniziativa dell’Associazione Sapar, il biliardino verrà festeggiato da tutti gli appassionati – campioni o meno - che vorranno rendere omaggio al tavolo sportivo più conviviale della storia dell’intrattenimento, per una no-stop di dieci ore, a ingresso completamente gratuito.
Il tutto in compagnia di un ospite d’eccezione, Rossano Falone, allenatore della Federazione Italiana Paraolimpica del Calcio Balilla, che svelerà alcuni trucchi del mestiere insieme ai campioni italiani.

 

STORIA DEL BILIARDINO – La produzione industriale del calcio balilla è iniziata in Francia nel 1947 quando il marsigliese Marcel Zosso ha creato i primi biliardini in serie simili a quelli che conosciamo oggi. Nel 1949 Zosso è arrivato in Italia dove, curiosamente, ha trovato dei fornitori tra i produttori di casse da morto. Negli anni ’50 il calcetto si è diffuso anche negli Stati Uniti d'America, anche se per il boom vero e proprio si è dovuto attendere qualche anno, quando i soldati americani che avevano combattuto in guerra in Europa sono ritornati a casa e l’hanno fatto conoscere a parenti e amici. Oggi il biliardino è diffuso in tutto il mondo ed è considerato un vero e proprio sport, con tanto di federazioni, associazioni e campionati.

GLI ORGANIZZATORI - La Sapar rappresenta la storia dell’automatico italiano e fa parte dell’Agis, l’Associazione generale italiana dello spettacolo ed è membro fondatore dell'Euromat, la Federazione europea delle associazioni dell'automatico. Dal 1962 dà voce alle imprese che operano nel settore e le tutela nelle sedi istituzionali, accompagnandole nel processo di crescita in Italia e nel resto del mondo. Ogni anno, Sapar organizza due fiere di settore che richiamano imprenditori e appassionati da tutto il mondo: l’Enada Primavera di Rimini, che si svolge a marzo, e l’Enada Roma, che si tiene a ottobre. L’associazione, inoltre, è costantemente impegnata nella promozione del gioco responsabile sia organizzando eventi, seminari e convegni sul mondo del divertimento automatico sia ideando campagne informative dedicate alla tutela dei giocatori e dei minorenni come “Affinché il gioco resti un gioco”.

CURIOSITÀ SUL BILIARDINO - In Italia, lo sport del calcio balilla, è stato anche riconosciuto come sport riabilitativo ed è impiegato nei principali ospedali e centri spinali come terapia. La Nazionale paraolimpica italiana di calcio balilla nel 2013 ha vinto il titolo di Campione del mondo con Francesco Bonanno, Fabio Cassanelli, Alessandro Nigra Gattinotta, Roberto Silvestro e Roberto Falchero (coach).

 

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