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Slot, liti e furti nei locali pubblici del biellese

30 agosto 2014 - 09:34

Ben due episodi di cronaca hanno avuto come involontarie protagoniste delle slot machines in provincia di Biella. A Trivero la titolare di un bar ha dovuto chiamare i Carabinieri dopo che un cittadino extracomunitario, dopo aver giocato per ore, le aveva chiesto in malo modo di spegnere la macchina fino a quando non fosse tornato con altro denaro da introdurre.

Scritto da Redazione
Slot, liti e furti nei locali pubblici del biellese

La donna non ha potuto fare altro, visto che i toni del giocatore si erano alzati, di chiamare i carabinieri, gesto che ha portato l’uomo ad allontanarsi prima del suo arrivo.

In una tabaccheria di Cossato, invece, una donna ha distratto con una scusa una giocatrice che aveva appena vinto alle slot per impadronirsi di una manciata di monete. L’operazione è stata però ripresa dalle telecamere all’interno del locale. La vittima del furto, una ventina di euro sui novanta vinti, non ha però voluto sporgere denuncia.

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