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Codere torna a crescere dopo sette trimestri in calo: fatturato di 352,1 milioni di euro

14 novembre 2014 - 12:34

Il Gruppo Codere, multinazionale spagnola referente nel settore del gioco privato, ha annunciato oggi i risultati consolidati del terzo trimestre e quelli cumulati al 30 settembre 2014. Il fatturato del 3T2014 ha raggiunto i 352,1 milioni di euro, il 7,6% in più rispetto a quello registrato nel trimestre precedente. I ricavi sono cresciuti in tutti i mercati in cui operiamo con l’unica eccezione della Spagna per fattori stagionali. Nei primi nove mesi del 2014 il fatturato ha raggiunto 1.008,7 milioni di euro, il 12,7% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, dovuto principalmente alla svalutazione della valuta argentina.

Scritto da Redazione
Codere torna a crescere dopo sette trimestri in calo: fatturato di 352,1 milioni di euro

L’Ebitda normalizzato di Gruppo nel 3T2014 ha raggiunto i 56,8 milioni di euro superando le aspettative della compagnia che stimava tra 47 e 51 milioni di euro. Questo risultato suppone un incremento di 12,3 milioni di euro (+27,6%) rispetto al trimestre precedente. L’Ebitda citato non include gli elementi non ricorrenti derivati dalla ristrutturazione finanziaria che si sono registrati alla firma dell’accordo di ristrutturazione né i costi derivati dalla definizione agevolata con la Corte dei Conti. Alla chiusura dei primi nove mesi dell’anno, l’Ebitda consolidato normalizzato ha raggiunto i 149,6 milioni di euro, il 10,2% in meno rispetto al 2013. A tasso di cambio costante, l’Ebitda avrebbe raggiunto i 187,6 milioni di euro, il 12,7% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il margine di Ebitda del 3T2014 raggiunge il 16,1%, rispetto al 15,2% dello stesso periodo del 2013, grazie all’impatto positivo delle misure di efficienza sui costi realizzati dal Gruppo. Inoltre, il Gruppo ha raggiunto i suoi massimi livelli di produttività negli ultimi cinque anni, con una crescita del 5,6% rispetto all'anno precedente.

Il Risultato operativo fino al 30 settembre 2014 è pari a 49,7 milioni di euro rispetto ai 48,7 milioni di euro dell’anno passato (eliminando l’effetto attività delle svalutazioni degli attivi in Messico nel 2013), confermando così il recupero di redditività operativa del Gruppo.

Il Risultato Netto del Gruppo continua ad essere impattato dal processo di ristrutturazione e dalle spese a questo correlate, registrando una perdita di 71,1 milioni di euro nel 3T2014. Il totale cumulato nei primi nove mesi dell’anno registra una perdita di 135,7 milioni di euro.

Dopo l’accordo di ‘Lock-up’ raggiunto con i nostri creditori nel mese di Settembre, la Compagnia ha ritenuto di avvalersi della definizione agevolata per chiudere il contenzioso con la Corte dei Conti.

Per questa ragione è stata ampliata la linea di credito senior di 35 milioni di euro in modo da far fronte al pagamento indicato dalla Corte per la conclusione del processo alle stesse condizioni dei nostri principali competitors. Tutto ciò non fa altro che rafforzare la nostra scommessa sull’Italia, un mercato in cui la nostra redditività (Ebitda) quest’anno sta crescendo del 43,8%, molto al di sopra della media del settore, nonostante il difficile contesto macroeconomico che attraversa il paese.

Il Gruppo continua a dare precedenza agli investimenti in progetti con alta leva operativa. Gli investimenti nel terzo trimestre 2014 hanno raggiunto 17,8 milioni di euro dei quali 14,7 milioni di euro sono destinati alla gestione ordinaria e 3,1 milioni di euro alla crescita.

ATTIVITÀ INTERNAZIONALI DELLA COMPAGNIA - In Argentina, il fatturato del 3T2014 è cresciuto del 14,3% rispetto al 2T2014, raggiungendo i 125,5 milioni di euro. Al 30 settembre del 2014 il fatturato ha raggiunto i €350,9MM, il 21,8% in meno rispetto allo stesso periodo precedente, a causa della svalutazione del peso argentino rispetto all’euro del 55,4%.

A tasso di cambio costante, il fatturato sarebbe aumentato di €96,1MM, fino a toccare i €544,7MM.

Il margine di Ebitda corretto da fenomeni non ricorrenti, è cresciuto del 20,9% rispetto al 19,9% dell’anno precedente, nonostante la svalutazione del peso abbia comportato un Ebitda cumulato pari a €63,4MM rispetto agli €85,9MM dell’anno precedente. A tasso di cambio costante, l’Ebitda cumulato sarebbe aumentato di €98MM, un aumento del 14,1% rispetto allo stesso periodo del 2013.

In Messico, il fatturato del 3T2014 è cresciuto del 3,8% rispetto al 2T2014, raggiungendo gli €87,3MM. Al 30 settembre del 2014, il fatturato ha raggiunto un importo di €249,8MM, il 15% in meno rispetto allo stesso periodo del 2013, dovuto fondamentalmente alla svalutazione del peso messicano rispetto all’euro e alla chiusura temporanea di alcune sale. L’Ebitda del 3T 2014 è diminuito dell’11,3% toccando i €18,1MM. Dopo i primi nove mesi dell'anno, l’Ebitda sale a €51,4MM mentre, a tasso di cambio costante, avrebbe raggiunto i €54,5MM.

In Italia, il fatturato nel 3T2014 ha raggiunto i €64,6MM, un aumento del 3,2% rispetto al trimestre precedente favorito da una miglior performance giornaliera delle Vlt. L’Ebitda dei primi nove mesi dell’anno è migliorato del 43,8% rispetto allo stesso periodo del 2013, grazie alle molteplici iniziative di efficientamento che hanno apportato un aumento del margine di Ebitda normalizzato del 3,5% rispetto all’anno precedente, raggiungendo l’11,5% nel 2014.

In Spagna, il fatturato nel 3T2014 è stato di €37,7MM, in linea con l’anno precedente e lo 0,8% inferiore al 2T2014. La crescita del business delle Scommesse Sportive ha consentito di compensare in gran parte i minori ricavi degli apparecchi da intrattenimento e del bingo. Attualmente Codere è l’unica compagnia del settore in grado di gestire scommesse sportive in tutte le comunità dove esiste una regolamentazione al riguardo, con 1.526 punti scommesse (il 18,8% in più del 3T2013).

L’Ebitda del 3T2014 ha raggiunto i €5,3MM, l’8,2% in più rispetto a quanto registrato nello stesso trimestre dell’anno precedente. Allo stesso modo, il margine di Ebitda corretto da fenomeni non ricorrenti, ha raggiunto il 14,6% dal 12,1% del terzo trimestre 2013, grazie ai progetti di ottimizzazione intrapresi sulle singole unità di business.

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