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Mirabelli (comm. Antimafia): 'Delega, Stato e Comuni lavorino insieme contro il Gap'

27 maggio 2015 - 09:35

Roma - Il titolo V è uno dei temi su cui si sta lavorando e quindi lo sviluppo della riforma del gioco dipenderà molto da questo. Il tema della tutela della salute pubblica è quello su cui si sta costruendo il decreto, sapendo che occorre una normativa nazionale. Ma è vero che in questi anni, dopo la deregulation, se non ci fossero stati i Comuni e le Regioni non ci sarebbe stato un controllo stringente su forme di gioco eccessive. Lo evidenzia il senatore Franco Mirabelli, componente della Commissione Territorio e della Commissione Bicamerale Antimafia, nel suo intervento al convegno di Lexandgaming sul gioco pubblico in corso stamattina al Senato della Repubblica.

Scritto da Sara
Mirabelli (comm. Antimafia): 'Delega, Stato e Comuni lavorino insieme contro il Gap'

 


"Dall'altra parte - sottolinea il senatore - bisogna superare le resistenze su una normativa nazionale per il settore. Superare la frammentazione è fondamentale. Abbiamo bisogno di ragionare ulteriormente sul tema della legalità, impedendo l'ingresso della criminalità organizzata nel circuito legale. Il secondo tema è quello della pubblicità e va rafforzato rispetto a quello che dice la Delega. Proibendola ad esempio in tutte le manifestazioni sportive".

 

IL RUOLO DEI COMUNI - Il terzo tema è la riorganizzazione del ruolo dei Comuni. "Credo che ci siano almeno quattro questioni su cui si possa ritagliare un ruolo comune tra Stato e enti locali: il tema degli orari; le distanze dai luoghi sensibili, non si possono ghettizzare le offerte di gioco; i controlli, i Comuni possono dare una mano seria nella segnalazioni di forme illegali e nel controllo di quelle lecite; l'intervento diretto sulla salute pubblica con attività di prevenzione e di cura. Servirebbero dei luoghi di cura ad hoc. Mi pare che stiamo lavorando nella direzione di dare una legislazione unitaria sul gioco e sono convinto che prima dell'estate ci sarà il decreto", conclude Mirabelli.

 

 

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