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Gioco illegale, controlli a tappeto e sanzioni in tutta Italia

22 dicembre 2016 - 13:03

Intensificati i controlli delle forze dell'ordine sul gioco illegale, infrazioni alle normative a Venezia e Palermo e un ricercato 'pizzicato' in sala slot a Roma.

Scritto da Redazione
Gioco illegale, controlli a tappeto e sanzioni in tutta Italia

 

Nonostante le feste natalizie ormai incombenti prosegue in tutta Italia l'attività di controllo delle forze dell'ordine impegnate nel contrasto al gioco illegale. Nella provincia di Venezia sono stati messi sotto la lente 214 locali, con otto denunce ai titolari, mentre a Palermo è stato sanzionato un centro scommesse riaperto senza alcuna autorizzazione alla raccolta, dopo essere stato chiuso per lo stesso motivo.

 

A VENEZIA - L'operazione, condotta dagli uomini di Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia, ha colpito alcune sale gioco dislocate tra Jesolo, Mestre e San Donà. Sono stati sanzionati il gestore di un bar, multato di 4mila euro per aver installato un apparecchio 'irregolare', i titolari di una sala che avevano incaricato alcuni impiegati prima di aver ottenuto la prevista autorizzazione del questore, ed il proprietario di un locale che aveva raccolto giocate al di fuori degli orari previsti dalla vigente normativa locale.


A PALERMO - Nel capoluogo siciliano invece la divisione di Polizia Amministrativa e Sociale ha sequestrato un 'centro scommesse' abusivo che nonostante la sanzione subita poco tempo fa e l’ordinanza ricevuta per la cessazione dell’attività, aveva riaperto i battenti senza alcuna autorizzazione da parte del questore ed aveva ripreso a raccogliere le puntate dei numerosi avventori come nulla fosse. Il 'gestore' è stato denunciato a piede libero.
 
A ROMA - Infine a Roma i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Roma Cassia hanno catturato un quarantenne ricercato in campo internazionale dall’Interpol per la pendenza di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per 2 rapine a mano armata, compiute in provincia di Benevento nel corso del 2015. A tradirlo la passione per il gioco: gli uomini dell'Arma lo hanno individuato proprio durante una serie di controlli a tappeto nelle sale slot della Capitale. L'uomo non ha opposto resistenza ai Carabinieri e, dopo essere stato accompagnato in caserma, è stato portato presso il carcere di Regina Coeli, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
 

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