Bari, associazioni: 'Si avvii iter su regolamento Gap'
Tre associazioni sollecitano l'avvio dell'iter per l'approvazione del regolamento sul gioco a Bari.
Scritto da Redazione
Il Cartello 'Insieme contro l'Azzardo', la Consulta Nazionale Antiusura e la Fondazione Antiusura S. Nicola e SS. Medici di Bari sollecitano il Comune di Bari affinché sia immediatamente attivato l'iter di approvazione della Proposta di Regolamento in materia di 'Prevenzione e contrasto delle patologie e delle problematiche legate a gioco d'azzardo', realizzata e presentata ufficialmente al Comune di Bari dagli studenti dell'Istituto Tecnico Economico e Liceo Linguistico Giulio Cesare di Bari in occasione dell'evento finale del 12 dicembre scorso nell'ambito del progetto di legalità e cultura che li ha interessati.
La proposta, giacente presso gli uffici comunali, è stata presa in consegna dall'assessore Paola Romano con la promessa di farla diventare presto il Regolamento Anti-azzardo del Comune di Bari.
“Il recente provvedimento di sequestro di beni per 8 milioni emesso dal Tribunale di Bari nei confronti del presunto mafioso che imponeva ai commercianti baresi l'installazione delle macchinette rovina-famiglie, porta alla luce del sole ancora una volta il collegamento stretto tra l'azzardo e la criminalità organizzata - come sottolinea monsignor D'Urso Presidente della Consulta - la quale usa il settore dell'azzardo per fare e riciclare profitti illeciti”.
“Se confermata, questa infiltrazione di tipo mafioso - afferma l'avvocato Simeone del Cartello - inquina l'economia della città, la piega alla illegalità, rimette in circolo denaro sporco, fa aumentare la dipendenza dall'azzardo e riduce le famiglie in povertà”.
Il Cartello 'Insieme contro l'Azzardo', la Consulta Nazionale Antiusura, la Fondazione Antiusura S. Nicola e SS. Medici unitamente ai ragazzi dell'Istituto G.Cesare del progetto 'legalità e cultura', chiedono ai rappresentanti istituzionali del Comune di Bari di approvare al più presto il Regolamento anti-azzardo; lo devono, si legge in una nota congiunta, alla Città e ai tanti giovani che in quella proposta ci hanno messo l'impegno e la speranza di poter realizzare una Città più giusta e all'insegna della legalità.