skin

Bergamo, Ats: 'In prima linea contro il Gap insieme ad operatori del gioco'

08 marzo 2017 - 10:02

Presentato il Piano d’azione 2017 per la prevenzione del Gap dell’Agenzia della tutela della salute della Provincia di Bergamo, previsto un codice etico per gli operatori del gioco.

Scritto da Redazione
Bergamo, Ats: 'In prima linea contro il Gap insieme ad operatori del gioco'

 

Non solo limiti orari e distanziometri. Dopo l'ordinanza sindacale firmata a giugno 2016 da Giorgio Gori, a Bergamo e provincia il contrasto al gioco patologico si rafforza con il Piano d’azione 2017 per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico elaborato dall’Agenzia della tutela della salute della Provincia di Bergamo grazie al lavoro del Tavolo provinciale per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico, presentato in occasione del convegno nazionale "Gioco d’azzardo patologico, dalla neurobiologia sperimentale alla clinica" tenutosi nella città lombarda nell’ambito del progetto NeuroGAP finanziato dal Dipartimento Politiche Antidroga
della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

 

Le attività programmate per l’anno 2017 prevedono, in particolare, il proseguimento dello studio del fenomeno, grazie alla collaborazione dell’Osservatorio dipendenze dell’Ats, in modo da poterne definire le dimensioni e da poterne monitorare la diffusione. A tal fine, saranno intensificate le collaborazioni per la formazione dei soggetti moltiplicatori, specie per volontari e associazioni, e proseguirà l’impegno per promuovere il Codice etico Gap.

 

IL CODICE ETICO GAP - “Il Codice è uno strumento di autoregolamentazione redatto con l’obiettivo di responsabilizzare gli esercenti dei locali. Grazie alla collaborazione di Ascom e Confesercenti, abbiamo visto l’adesione di 248 locali, con punte dell’80 percento nell’Alto Sebino e del 50 percento nel territorio di Seriate. Percentuali che quest’anno intendiamo migliorare ulteriormente, coinvolgendo tabaccai e distributori di gratta e vinci, mettendo a punto un codice etico più specifico per le sale slot e valutando la possibilità di ragionare sugli sportelli bancomat collocati all’interno o negli spazi immediatamente antistanti alle sale e ai locali slot”, sottolinea Mara Azzi, direttore generale di Ats Bergamo, anticipando la possibilità di studiare l’impatto del codice e il suo effettivo utilizzo da parte dei locali aderenti.
 
CONTRO L'USURA - Inoltre, saranno promosse specifiche azioni sui temi dell’indebitamento e dell’usura con il coinvolgimento delle associazioni antiusura e delle banche. Si valuterà, infatti, la possibilità di attivare rapporti di collaborazione con gli istituti di credito per sensibilizzare gli operatori sul loro possibile ruolo nell’intercettare precocemente le situazioni di gioco d’azzardo problematico tra i clienti, intervenendo con specifiche azioni.
 
"COMUNI LAVORINO INSIEME" - “È nostra intenzione fare tutto il possibile per aumentare la sensibilità del territorio rispetto a un problema che può essere affrontato solo con un impegno trasversale. Purtroppo, il gioco d’azzardo patologico colpisce tutti: non esistono limiti di età per chi gioca, né differenze di estrazione sociale e culturale. Emerge chiaramente dagli studi fatti fino ad ora che sono numerosi i problemi connessi a questa patologia. Per questo dobbiamo smettere di chiamarlo 'gioco' e intervenire concretamente per mettere all’angolo le tentazioni del gioco d’azzardo. Abbiamo già fatto molto, ma possiamo fare di più se lavoriamo insieme”, conclude Mara Azzi, ricordando che tutti i Comuni che adotteranno regolamenti specifici sul gioco d’azzardo saranno supportati con una consulenza tecnica sulle buone prassi da attuare, con la possibilità di allargare i regolamenti in Ambito territoriale.
 

Articoli correlati