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Contenziosi tributari, Mef: 'Crescono ricorsi e appelli contro Adm'

20 giugno 2017 - 14:30

Il Rapporto trimestrale sul contenzioso tributario evidenzia l'aumento dei ricorsi e degli appelli contro l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Scritto da Redazione
Contenziosi tributari, Mef: 'Crescono ricorsi e appelli contro Adm'

Ricorsi presentati contro l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in aumento del 15,69 percento, con particolare aggravio, pari al 57,59 percento (oltre 100 ricorsi) per quelli di valore inferiore a 20mila euro. E' questo uno dei dati che emerge dalla lettura del "Rapporto trimestrale sul contenzioso tributario" relativo ai mesi di gennaio, febbraio e marzo 2017, elaborato dalla Direzione della giustizia tributaria del ministero dell'Economia e delle finanze.

Gli Enti impositori che registrano la percentuale più alta di esiti completamente favorevoli risultano essere l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con il 51,62 percento, il cui valore economico costituisce il 63 percento del valore complessivo delle controversie contro lo stesso Ente, e l'Agenzia delle Entrate con il 46,64 percento, il cui valore economico costituisce il 40,51 percento del valore complessivo delle controversie contro lo stesso Ente.


Il numero degli appelli presentati nel primo trimestre 2017 si riduce del 2,12 percento rispetto all’analogo trimestre del 2016 (-383 appelli) e del 2,61 percento rispetto al primo trimestre del 2015 (-474 appelli). Rispetto al primo trimestre 2016, cresce in termini percentuali il contenzioso contro Equitalia (+22,47 percento) e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (+4,58 percento). Diminuisce invece il contenzioso che vede coinvolti l’Agenzia delle Entrate (-6,12 percento), gli Enti territoriali (-5,51 percento) e Altri Enti (-0,93 percento).
 
Circa gli esiti degli appelli le maggiori percentuali di successo per gli Enti impositori si registrano negli appelli che vedono coinvolti l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con il 61,44 percento, il cui valore economico è di 24 milioni di euro (pari al 43,55 percento del valore complessivo delle controversie contro lo stesso Ente), ed Equitalia, con il 57,33 percento, il cui valore economico è di 97,77 milioni di euro (pari al 36,61 percento
del valore complessivo delle controversie definite nel periodo contro lo stesso Ente).
 

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