Milano – Le premesse sono tutte per una nuova edizione da record di HostMlano: la manifestazione biennale di FieraMilano dedicata all’ospitalità professionale che interessa da vicino il mondo dei pubblici esercizi. E’ evidente da come ha preso il via la manifestazione, nella giornata di venerdì 20 ottobre, con un’affollata conferenza stampa, moderata dal giornalista Antonello Piroso e alla presenza del sottosegretario allo Sviluppo Economico, Ivan Scalfarotto, nel corso della quale l’amministratore delegato di Fiera Milano, Fabrizio Curci, ha confermato come Host si ponga come riferimento mondiale del settore e come l’internazionalizzazione costituisca oggi il miglior esempio di come questa fiera abbia saputo crescere nel tempo diventando un appuntamento imprescindibile per la ristorazione e l’ospitalità in genere.
Il presidente dell’Agenzia Ice (l’agenzia che si occupa della promozione delle aziende italiane all’estero) Michele Scannavini ha confermato come l’elemento dell’internazionalizzazione sia fondamentale per la diffusione del Made in Italy nel mondo, una capacità di esportazione dei nostri prodotti (e delle nostre “macchine”) che ha tenuto in piedi l’economia italiana negli ultimi anni e che oggi costituisce uno dei fiori all’occhiello del Paese di cui andare fieri.
Cristina Tajani, Assessore alle Attività produttive del Comune di Milano, ha inoltre citato, con soddisfazione, il buon rapporto che si è stabilito tra la fiera e la città, di come questa Manifestazione costituisca una ottima occasione anche per la città, in termini di visibilità, di opportunità, di attività.
I NUMERI RECORD DI HOST - I numeri della kermesse, in effetti, dimostrano chiaramente come HostMilano sia un evento globale: 165 aziende partecipanti (+7,7 percento), in rappresentanza di 52 Paesi; 322 espositori italiani (+4,4 percento), e 843 esteri (+13,4 percento); più di 1.500 hosted buyer da Europa (10 percento), Mediterraneo e Sudafrica (7 percento), Medio Oriente (15 percento), Nord America (23 percento), Centro e Sud America (8 percento), Russia (18 percento), Asia e Oceania (19 percento). E oltre 500 appuntamenti tra campionati, workshop, occasioni di formazione, tavole rotonde e show-cooking
Il mondo di HostMilano è un settore dunque in forte crescita e in costante evoluzione. Nel 2016 il commercio mondiale di macchine, apparecchiature e accessori per la ristorazione, la panetteria, la pasticceria e la gelateria ammontava a 45,2 miliardi di euro, e negli ultimi vent’anni il comparto ha continuato a crescere. Di fatto, se si esclude un calo nel 2009 (-13,3 percento) e una leggera flessione nel corso dell’ultimo anno (-0,6 percento), il settore si è dimostrato in continua crescita, anche durante la crisi. E, a dimostrazione della vitalità del comparto, le previsioni parlano di un’ulteriore crescita sul triennio 2017/2019 del 5,4 percento annuo.
L’Italia risulta terzo esportatore mondiale, con una quota del 7,2 percento nel 2016, inferiore soltanto a quella di Cina (39,3 percento) e Germania (7,8 percento). Mentre altri Paesi puntano ai volumi, la crescita del nostro paese (+2,4 percento l’anno dal 2000 al 2016), dimostra come l’Italia punti a un export di qualità.
Da qui l’importanza di trovare in una fiera tutti i principali produttori mondiali, in uno stesso luogo. In questo HostMilano è cresciuta costantemente (dal 2007 il numero totale delle aziende è aumentato del 41 percento), diventando il riferimento degli operatori professionali che, oggi più che mai, hanno l’esigenza di seguire un mercato che cambia e coglierne le nuove e ricche potenzialità.
Non solo: ad aumentare maggiormente negli anni è proprio la quota di aziende provenienti dall’estero. Ad oggi sono infatti 2.165 gli espositori registrati (+7,7 percento rispetto al 2015), di cui 843 esteri da 51 Paesi e 1.322 italiani (+4,4 percento sul 2015). Ed è proprio la crescente internazionalità degli espositori (le aziende estere presenti sono aumentate del 150 percento dal 2007 a oggi) che ha permesso alla manifestazione di essere riconosciuta anche fuori dai confini nazionali come punto di riferimento per la ristorazione e l’ospitalità.
“HostMiIano con il suo 40 percento di espositori esteri da 51 Paesi – commenta Fabrizio Curci, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fiera Milano Spa – conferma che l’attrattività della manifestazione si deve alle sue specificità, che ne hanno fatto un riferimento mondiale. Proprio il tasso di internazionalizzazione in continuo aumento, con il 13,4 percento in più di aziende straniere e oltre 1.500 buyer internazionali, dimostra quanto HostMilano abbia saputo evolversi da fiera di prodotto a momento di incontro e confronto, dove si presentano in anteprima mondiale l’innovazione tecnologica, i nuovi format e le nuove tendenze di consumo. Una leadership che Fiera Milano ha saputo conquistarsi sul campo grazie a competenza, innovatività, impegno e un costante dialogo con tutti gli attori delle filiere, italiani ed esteri”.
TANTI SETTORI IN UNA SOLA FIERA - Dal chicco alla tazzina, dalla farina al forno alla cucina, dalla seduta ai nuovi format, passando per i macchinari: tutto questo si trova ad HostMilano, in un solo luogo. Sono mondi in gran fermento e continua evoluzione, ma anche in costante sinergia tra loro. Pensiamo al pane, al dessert, al gelato sempre più curati al ristorante, al caffè che entra nei cocktail, al gelato nella versione salata proposto come aperitivo o alla pizza che si impreziosisce con impasti naturali, grani antichi e ingredienti gourmet nelle mani di chef stellati e cuochi creativi. Sopra tutto c’è la tecnologia che abilita, allevia, rende le lavorazioni più veloci e libera la creatività: con le ultimissime novità che saranno presentate proprio a HostMilano.
Anche la tipologia merceologica delle aziende espositrici riflette la peculiarità di HostMilano che è appunto quella di essere rappresentativa per tutti i settori dell’Ho.Re.Ca. Il macrosettore Ristorazione professionale e Pane Pizza Pasta “pesa” per il 43,4 percento, il Caffe Tea – Bar Macchine caffè Vending – Gelato Pasticceria conta il 37,5 percento delle aziende mentre l’Arredo, Tecnologia e Tavola il 19,1 percento. E’ quindi inevitabile anche qualche riferimento, diretto e indiretto, al mercato del gaming, visto che il mondo dei pubblici esercizi vive da sempre un forte connubio con quello del gioco. Non a caso, la rivista Gioco News partecipa per la seconda volta consecutiva a HostMilano, grazie alla partnership strategica con la rivista Mixer, la pubblicazione leader nel mondo dell’Horeca.