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Cds: 'Sì revoca licenza bevande con precedenti per gioco d'azzardo'

10 novembre 2017 - 16:13

Il Consiglio di Stato conferma la revoca della licenza per alimenti e bevande a esercenti con precedenti penali per gioco d'azzardo.

Scritto da Fm
Cds: 'Sì revoca licenza bevande con precedenti per gioco d'azzardo'

 

"La stessa ricorrente, nella sua precedente gestione del medesimo esercizio, era stata deferita all’Autorità giudiziaria per l’esercizio di giochi leciti senza la prescritta autorizzazione".


Questa una delle motivazioni con cui il Consiglio di Stato ha respinto l'appello di un'esercente contro il Comune di Briatico (Vv) per la riforma dell’ordinanza cautelare del Tar Calabria di revoca dell’autorizzazione amministrativa di somministrazione di alimenti e bevande.


Secondo "gli accertamenti esperiti dalle forze di polizia - si legge nell'ordinanza del Consiglio di Stato - era risultato che il marito della ricorrente, precedente titolare dell’esercizio, era stato destinatario di una proposta di revoca della licenza ex art. 19, comma 4 del d.p.r. n.616/1977, in quanto gravato da numerose condanne penali per detenzione illegale di armi e munizioni, ricettazione, trasporti abusivi, partecipazione ai giochi d’azzardo; usura in concorso con altri ed estorsione aggravata dalle modalità mafiose, furto aggravato, gioco d’azzardo continuato ed, altresì, era stato sorpreso in compagnia di soggetti di rilevante ruolo pregiudicati o comunque censiti penalmente".
 

Inoltre, concludono i giudici, "la formale estraneità della moglie subentrata nella titolarità della gestione dell’esercizio al marito non è circostanza in grado di elidere probabilisticamente la presunzione di interposizione fittizia di persona e, in relazione agli stretti rapporti familistici tipici delle genti del Sud, appare fortemente indicativa della sostanziale continuità della gestione aziendale, in aggiramento del precedente provvedimento di revoca della licenza.
Ritenuto quanto al danno che, nel bilanciamento degli interessi, appare allo stato prevalente la tutela dell’ordine e della la sicurezza pubblica".

 

 

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