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Piemonte, Sts invia lettera ad associati: 'Adeguarsi a normativa'

17 novembre 2017 - 10:21

Sts invia lettera agli associati sulla legge regionale del Piemonte e invita all'adeguamento alla normativa, ma si blocchi Preu forfettario per slot scollegate.

Scritto da Redazione
Piemonte, Sts invia lettera ad associati: 'Adeguarsi a normativa'

"A causa dell'assoluta indisponibilità della Regione Piemonte, da noi più volte contattata per trovare una soluzione idonea ad evitare la crisi dell’intero sistema di raccolta di gioco regionale, con il conseguente grave crollo occupazionale (che, per quanto riguarda la sola rete delle tabaccherie rischia di interessare da 1.500 a 2.000 unità), ci troviamo ormai a constatare l’ineluttabilità della disposizione normativa e dei suoi deleteri effetti sull’economia del territorio".

 

Lo sottolinea il presidente Sts (Sindacato Totoricevitori Sportivi) nella lettera inviata ai tabaccai in merito alla legge regionale sul gioco del Piemonte. Il prossimo 20 novembre diverrà efficace l’obbligo di disinstallare tutti gli apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro che si trovino all’interno di esercizi commerciali, comprese le tabaccherie, ubicati ad una distanza inferiore dai luoghi reputati sensibili quali scuole, ospedali, luoghi di culto, centri ricreativi ed assistenza e luoghi di aggregazione in generale. In particolare, le distanze minime previste dalla legge sono pari a 300 metri nei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, e 500 metri per i comuni con popolazione superiore. Come è ben evidente, tali parametri rischiano di coprire l’intero territorio regionale, con l’effetto di estirpare sostanzialmente l’intera rete di raccolta per il tramite degli apparecchi da tutto il Piemonte.

Rivolgendosi agli associati, Pastorino sottolinea: "Fatte queste doverose premesse, in prima battuta, non possiamo che invitarti a verificare se la tua rivendita si trovi in regime di sottodistanza come sopra specificato ed, eventualmente, a procedere immediatamente alla rimozione degli apparecchi. A tal fine ti rimandiamo direttamente al tuo concessionario di rete e, qualora presente, al tuo gestore proprietario degli apparecchi, affinché si adeguino alle disposizioni di cui alla legge regionale. La richiesta di rimozione può essere avanzata per il tramite del modello che trovi allegato alla presente comunicazione, da inviare tramite lettera raccomandata o pec. Con l’occasione raccomandiamo di prestare la massima attenzione circa eventuali inviti da parte di concessionari di rete e/o gestori a disapplicare la legge regionale, sulla falsariga di interpretazioni più permissive della legge regionale, sicuramente suggestive ma obiettivamente infondate. La legge regionale, in quanto tale, deve essere rispettata ed è direttamente operativa. In quest’ottica, giusto a titolo esemplificativo, ricordiamo che le tabaccherie con corner raccolta scommesse autorizzate ai sensi dell’art.88 Tulps non sono equiparabili alle sale scommesse. Ad ogni modo, lo scrivente Sindacato, di concerto con la Federazione Italiana Tabaccai, sta tuttora continuando a mettere in campo tutti gli sforzi possibili affinché siano tutelati gli interessi di tutti gli associati operanti nel territorio regionale, nonché il loro diritto a continuare a operare nella raccolta del gioco tramite gli apparecchi da intrattenimento, in piena legalità. A tal proposito rendiamo noto che abbiamo interessato per le vie ufficiali tanto il ministero dell’Economia e delle Finanze quanto l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli circa il gravissimo pregiudizio che l’applicazione della suddetta normativa avrà sulla nostra rete. Non in ultimo è stato posto l’accento sul rischio della maturazione del Preu forfettario per apparecchi non prontamente scollegati alla rete di Sogei, a proposito del quale abbiamo fermamente diffidato l'amministrazione al prelievo di un solo euro, a partire dal 20 novembre prossimo, dalla rete delle tabaccherie".

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