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Ricerca Quaeris: 'Poco contrasto al gioco illegale secondo gli italiani'

30 novembre 2017 - 11:50

Presentata la nuova analisi demoscopica sul gioco d'azzardo in Italia: emerge la considerazione che si sta facendo poco per contrastare quello illegale.

Scritto da Sm
Ricerca Quaeris: 'Poco contrasto al gioco illegale secondo gli italiani'

Roma - "Il gioco d'azzardo in Italia: una nuova analisi demoscopica" è il titolo della nuova indagine presentata dall'Istituto Quaeris e dal suo direttore, Giorgio De Carlo, nel corso del secondo tavolo nazionale sul gioco d'azzardo organizzato congiuntamente dall’Istituto Milton Friedman Institute, dalla Società Italiana Intervento Patologie Compulsive (SIIPaC) e dall’Associazione La Sentinella, oggi giovedì 30 novembre a Roma.

“Si tratta – spiega - della seconda ricerca sul tema, prendendo in considerazione nuovi temi. Sono state intervistate 610 soggetti maggiorenni. Il 47.8 percento preferisce i gratta e vinci, il 31.3, percento il lotto, il 9 percento le scommesse. Sulla percezione del gioco preferito un Italia, restano nelle prime posizioni gratta e vinci e lotto e salgono al terzo posto le slot machine che sono preferite dall'1.5 percento. Il 96.4 ritiene che i giocatori patologici siano aumentati rispetto all'anno scorso e l'83 percento del campione ritiene che non si stia facendo abbastanza per contenerlo. Residuale è la percentuale di chi non sa o non risponde. Sul gioco illegale, secondo la percezione degli intervistati, il 70/80 percento di esso è legale. Il 55.2 percento ritiene che il gioco illegale sia molto pericoloso”. 

Quanto al contrasto al gioco illegale, “la maggioranza pensa che lo Stato non stia facendo abbastanza per contrastarlo. La maggioranza crede che il miglior approccio sul gioco sia dato dallo stato, poi dai comuni e ultime sono le regioni. L'83 percento dice che le slot devono stare in sale dedicate, il 6.7 percento nei bar, il 6.3 ha risposto 'altro' e il 3.9 'ovunque'. Eliminare e ridurre le slot dai bar e fare più attività di formazione prevenzione e informazione sono le due scelte maggiori per la domanda relativa alla prevenzione del gioco patologico. La ricerca dà conferma ad alcuni aspetti evidenziati lo scorso anno, soprattutto nella differenza tra realtà e percezioni sulle slot machine. La nuova frontiera è quella di intercettare l'opinione e i sentimenti di chi gioca online. Si tratta di un settore di cui stiamo lavorando e che diventerà sempre più importante in ottica di trasformazione sociale”.

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