skin

Iaccarino (As.tro): 'Regole gioco, serve approccio scientifico'

30 novembre 2017 - 12:25

Il presidente del Centro studi di As.Tro - Confindustria gioco, Armando Iaccarino, chiede regole stabili e scientifiche per il settore.

Scritto da Sara Michelucci
Iaccarino (As.tro): 'Regole gioco, serve approccio scientifico'

Roma - "Il tema della percezione che si ha del gioco è sicuramente centrale. Rispetto a questo tema siamo di fronte a una bolla mediatica spaventosa. Informazione, prevenzione e formazione vanno a braccetto. Anche le indagini demoscopiche hanno valore nel momento in cui chi risponde conosce un certo tema e non può essere approssimativo. La maggior parte di quanti sono stati interpellati non sa di cosa sta parlando".

Lo sottolinea il presidente del Centro studi di As.Tro - Confindustria gioco, Armando Iaccarino, nel suo intervento al "II tavolo nazionale sul gioco d’azzardo", organizzato congiuntamente dall’Istituto Milton Friedman Institute, dalla Società Italiana Intervento Patologie Compulsive (SIIPaC) e dall’Associazione La Sentinella, giovedì 30
novembre a Roma.


"Il ragionamento vero è quello che fa riferimento a una buona politica. Coloro che cominciano un percorso devono avere regole che non mutano di continuo. Forse ci siamo dimenticati quello che era il gioco prima del 2003. Si è persa la capacità di ragionare. I distanziometri e le fasce orarie sono fumo negli occhi. Se il mondo della scienza ci aiuta, senza pregiudizi, forse riusciamo ad affrontare il tema del gioco patologico. È fondamentale aprire tavoli di confronto, puntando a corretta informazione, formazione e prevenzione, migliorando la qualità dell'offerta. Nell'intesa in Conferenza Unificata tale miglioramento è presente. Le scorciatoie portano solo a un peggioramento delle cose. Bolzano ne è un esempio. Ogni intervento proibizionista relega l'ammalato a se stesso, senza aiutarlo. Invece alimenta lo sviluppo di una rete parallela incontrollata e incontrollabile", conclude Iaccarino.
 

Articoli correlati