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Visconti (prefetto Pavia): 'Gioco, stesse regole in tutta la provincia'

05 dicembre 2017 - 08:43

Il prefetto di Pavia, Attilio Visconti, promuove coordinamento iniziative contro il Gap nei comuni della provincia: stesse regole per tutti e mappatura delle sale gioco.

Scritto da Redazione
Visconti (prefetto Pavia): 'Gioco, stesse regole in tutta la provincia'

 

"Avviare un coordinamento a livello provinciale della regolamentazione della problematica delle slot attraverso una omogeneizzazione delle iniziative che sono state già avviate da alcuni comuni e in maniera molto efficace ed avanzata in particolare dal Comune di Pavia".


È l'impegno assunto dal prefetto di Pavia, Attilio Visconti, con l'obiettivo di prevenire e contrastare il diffondersi del gioco patologico sul territorio.

"Occorre infatti per affrontare concretamente questo problema la ricerca della condivisione e il costante richiamo alla necessità di fare sistema, in virtù della comune assunzione di responsabilità di chi svolge ruoli istituzionali; una azione che deve passare attraverso rapporti stretti con le famiglie, gli enti locali,  le strutture sanitarie il mondo delle associazioni, le scuole, le associazioni di categoria, gli operatori del settore ed i mezzi di informazione", si legge in una nota diramata dalla Prefettura di Pavia.

 

Un percorso di azione "che si può e si deve realizzare garantendo  il rispetto delle norme che disciplinano l’utilizzo e  gli orari delle slot machine, ed intensificando l’azione di verifica e controlli da parte degli organi preposti. 
Ma occorre anche una compiuta conoscenza del fenomeno che deve avvenire attraverso la realizzazione d’intesa con i Comuni di una mappatura delle sale giochi accompagnata da una sensibilizzazione dei sindaci sul fenomeno e sui rischi e i pericoli che derivano da un accesso irresponsabile o improprio al gioco; una sensibilizzazione che deve riguardare gli aspetti sociali e sanitari derivanti dalla 'dipendenza'.
È prioritario inoltre operare per garantire la  tutela delle persone più giovani facendo rispettare il divieto al gioco da parte dei minori ed evitando un accesso irresponsabile o improprio al gioco anche online. Fondamentale  è il messaggio comunicativo attraverso la promozione di campagne informative per 'far penetrare' un messaggio di responsabilità e di cautela e la diffusione delle buone pratiche già esistenti; quali quelle realizzate, appunto, dal Comune di Pavia, attraverso un coordinamento nei confronti dei diversi comuni interessati, per armonizzare nella provincia il regolamento delle sale da gioco; questo per evitare che le norme più restrittive approvate da un Comune, possano essere eluse con semplici 'spostamenti' alla ricerca di sale insediate in contesti territoriali con regole meno rigide. Strategico  il ruolo e la collaborazione con le scuole, i centri di aggregazione del volontariato per sviluppare iniziative didattiche di educazione  alla legalità e volte a rappresentare agli studenti i potenziali rischi connessi all’abuso o all’errata percezione sul rischio di dipendenza dalla pratica di giochi con vincite in denaro", conclude la nota.
 

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