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Gdf Catania: due centri abusivi di raccolta scommesse

12 marzo 2018 - 09:57

Guardia di finanza Catania scopre due centri di scommesse illegali. Denunciati titolare e giocatore.

Scritto da Redazione
Gdf Catania: due centri abusivi di raccolta scommesse

I finanzieri del comando provinciale di Catania, nell'ambito dell'attività di repressione degli illeciti in materia di giochi e scommesse illegali, hanno intensificato i controlli nei confronti degli esercizi commerciali che con propri corner operano in tale settore. In tale ambito, le Fiamme Gialle di Paternò hanno eseguito due distinti interventi, uno nel paternese e uno nel comune di Biancavilla, scoprendo due centri abusivi di raccolta di scommesse che operavano attraverso l’accesso online a siti di allibratori stranieri non autorizzati, per il gioco a distanza, dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

 

In particolare, nei locali di un'associazione ricreativa con sede a Paternò (Ct), dove è stato identificato un giocatore intento ad effettuare una scommessa calcistica sul sito illegale, sono state sequestrate le apparecchiature utilizzate (computer, monitor e stampanti) e ricevute di gioco per un valore di circa 1.100 euro. Inoltre, nella sede di un bar-sala giochi del comune di Biancavilla(Ct), i finanzieri hanno sequestrato una postazione telematica collegata agli allibratori esteri, nonché 30 ricevute di gioco.

I titolari delle due attività sono stati denunciati all’autorità giudiziaria etnea per il reato di cui all’art. 4 della legge 401/1989 (“esercizio abusivo dell’attività di gioco o di scommessa”), che prevede la pena della reclusione da 6 mesi a 3 anni. Anche il soggetto sorpreso a giocare è stato segnalato all’autorità giudiziaria per la contravvenzione di cui al comma 3 del predetto articolo, che prevede quale sanzione l’arresto fino a tre mesi o l’ammenda.

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