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Slot e scommesse illegali, sequestri della Gdf a Salerno e Catania

16 marzo 2018 - 12:25

La Guardia di finanza sequestra una slot scollegata a Teggiano (Sa) e un centro scommesse illegale a Misterbianco (Ct), multe per migliaia di euro.

Scritto da Redazione
Slot e scommesse illegali, sequestri della Gdf a Salerno e Catania

L'intensificazione dei controlli della Guardia di finanza per il contrasto al gioco illegale porta i suoi frutti, con un doppio sequestro. In provincia di Salerno, i Finanzieri di Sala Consilina hanno individuato un apparecchio da intrattenimento non collegato alla rete statale di raccolta del gioco, installato presso un bar a Teggiano, poi sottoposto a sequestro. Nei confronti del responsabile dell’azienda sono state comminate a vario titolo sanzioni amministrative fino a un complessivo valore di 20mila euro.

IL CIRCOLO PRIVATO TRASFORMATO IN CENTRO SCOMMESSE ILLEGALE - A Misterbianco (Ct) i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania "hanno sottoposto a controllo un locale dichiarato quale club privato dove in realtà, mediante personal computer che sono stati sottoposti a sequestro, veniva esercitata l’attività di raccolta di scommesse su siti gestiti da allibratori esteri illegali", si legge in una nota delle Fiamme Gialle. "Inoltre, all’interno del circolo, sprovvisto di autorizzazioni di pubblica sicurezza, sono stati sottoposti a sequestro altri apparecchi illeciti costituiti da tre terminali del tipo totem (i quali, attraverso la connessione telematica, permettevano il gioco su casinò virtuali gestiti da operatori non autorizzati dall’Amministrazione dei Monopoli di Stato), nonché da due congegni da divertimento irregolari, non rispondenti alle specifiche disposizioni del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza poiché consentivano di convertire in denaro i crediti conseguiti giocando. Dagli accertamenti eseguiti sui personal computer, i Finanzieri hanno riscontrato anche diverse violazioni alla normativa sulla tutela del diritto d’autore connesse all’istallazione su tali hardware di copie contraffatte del sistema operativo in uso. Al termine delle operazioni, i Finanzieri del Gruppo Catania hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica il gestore del circolo per il reato previsto dall’art. 4 L. 401/89 (“Esercizio abusivo e organizzazione di pubbliche scommesse sportive”) e segnalato alle Autorità competenti le violazioni amministrative accertate, per le quali è prevista l’irrogazione di sanzioni fino a 30.000 euro".
 

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