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Verona (As.Tro): 'Studiare i dati di Pavia per valutare effetti reali'

19 aprile 2018 - 16:45

Il vice presidente di As.Tro chiede dati precisi al Comune di Pavia per valutare gli effetti delle restrizioni, a suo giudizio non efficaci.

Scritto da Alessio Crisantemi
Verona (As.Tro): 'Studiare i dati di Pavia per valutare effetti reali'

 

Pavia - "Sono trascorsi ormai tre anni dall'introduzione delle norme restrittive del gioco lecito introdotte dal Comune di Pavia ed è quindi giunto il momento di valutarne gli effetti per capire effettivamente se hanno avuto effetto positivo o meno". A parlare è Lorenzo Verona, responsabile delle questioni territoriali dell'associazione As.Tro, intervistato da GiocoNews.it al termine dell'incontro di oggi nel Comune di Pavia. "Abbiamo chiesto un incontro all'amministrazione all'indomani delle dichiarazioni rilasciate dai loro rappresentanti in questi giorni con le quali si esaltavano gli effetti delle misure introdotte. Non avendo riscontro reale sui dati diffusi relativamente alla spesa reale dei giocatori e avendo una serie di interrogativi da porre all'amministrazione, abbiamo chiesto e ottenuto un incontro, che ci è stato concesso e si è svolto in un clima di grande collaborazione", aggiunge.

"Ora però ci aspettiamo di conoscere ulteriori dati specifici da parte del Comune di Pavia e delle risposte agli interrogativi che abbiamo sollevato oggi: in particolare abbiamo chiesto se il fatto di diminuire il numero di slot sul territorio e di aver introdotto orari di gioco ha portato benefici in termini di ludopatia. Ovvero ci chiediamo se queste ordinanze che colpiscono unicamente gli apparecchi da intrattenimento hanno ridotto il numero di giocatori problematici.
Sono trascorsi tre anni e il campione temporale comincia ad essere significativo quindi questi dati potrebbero già essere utilizzati a scopi statistici".
Verona, facendo riferimento anche alla recente approvazione del regolamento di Ancona, esprime il suo giudizio rispetto a tali provvedimenti, dopo oltre trecento incontri effettuati nel giro di tre anni di attività sul territorio: "Credo che questi regolamenti non fanno altro che spostare la domanda da un prodotto all'altro. Inoltre si riferirscono al passato, visto che la slot non risulta affatto attrattiva sui giovani, che invece vivono ormai online. Quindi oltre che miopi sono degli interventi anche decisamente sterili".

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