skin

Se mancano le certezze

14 aprile 2014 - 08:01

Se la Delega fiscale e l’arrivo del nuovo ministro Maurizio Martina avevano in parte risollevato gli animi degli operatori ippici, è bastata l’ultima riunione tra il Mipaaf e le associazioni degli ippodromi per far ricadere nel caos la situazione.

Scritto da Sara Michelucci
Se mancano le certezze

Il tema della convenzione 2014, e dei conguagli 2012 e 2013, infatti, hanno acuito nuovamente le spaccature e messo in discussione i 60 milioni di euro che spettano agli ippodromi nell’attuale anno, facendo sì che la riunione si bloccasse a metà, dopo che Federippodromi, Uni e Asi hanno deciso di abbandonare il tavolo di discussione, paventando un blocco dell'attività ippica a partire dal 5 maggio. Insomma le certezze per questo comparto italiano che ha un indotto non indifferente, se si pensa al lato agricolo e allevatoriale, è destinato, almeno per ora, a non avere certezze su cui appoggiarsi. Almeno per quanto riguarda il lato economico e delle risorse.

Il nuovo ministro, comunque, ha detto di voler dare un nuovo impulso al settore, conferendo una nuova immagine all'ippica che scacci un'opinione pubblica negativa attraverso un rilancio delle corse e delle attività all'interno degli ippodromi che poggino prima di tutto sul coinvolgimento degli operatori. Ma resta la questione risorse a pesare sulla testa del settore, con parte di quelle del 2012 ancora da pagare e quelle dei primi mesi del 2013 da riscuotere. Quindi ben vengano i buoni propositi, ma è ovviamente necessario prima mettere carne sul fuoco.

Articoli correlati