Codere, proroga al 20 maggio per accordarsi su rinegoziazione debito
Codere ha ottenuto una proroga al 20 maggio per raggiungere l’accordo con i creditori per la rinegoziazione del suo debito da 1,1 miliardi di euro ed evitare così il fallimento. Il termine sarebbe dovuto scadere oggi alle 9 ma il termine – come informa la Comision Nacional del Mercado de Valores (Cnmv) - è stato prorogato alle 23.00 di martedì prossimo, 20 maggio.
Scritto da Gt
Nell’ultima proposta di Codere, gli obbligazionisti avrebbero ottenuto il 70 per cento del patrimonio netto della società, mentre gli azionisti dovrebbero tenere il 30 per cento. L’accordo dovrà arrivare a metà tra l’offerta di Codere e la controproposta degli obbligazionisti, che vogliono invece una quota dell’82,5% e offrirebbero il 14,3% all’amministratore delegato Jose Antonio Martinez Sampedro (che, con la sua famiglia, ha fondato l’azienda) e il 3,2% ad altri azionisti.
La società ha riportato otto perdite trimestrali consecutive, a causa dell’altissima tassazione, della recessione, della maggiore concorrenza e di regole di gioco più forti in Sud America. Al momento, tutti gli interessati nella ristrutturazione del debito non hanno chiesto i loro pagamenti.