Madrid: via alla 35esima Fer Interazar e al rilancio del gioco in Spagna
Madrid - Ha preso il via la 35esima edizione di Fer Interazar, la fiera spagnola del gioco che ha aperto i battenti ieri nel quartiere fieristico della capitale Madrid, alla presenza di Fernando Prats, Direttore generale della fiscalità e la pianificazione del Gioco della Comunità di Madrid, insieme ai presidenti di Cirsa e Rete Franco, Manuel Lao e Jesus Franco, che hanno presenziato il tradizionale taglio del nastro. Con loro c'erano anche il presidente di Facomare Eduardo Antoja e i responsabili del gioco di Aragona, Javier Artajo Jarque; Castilla e León, Luis Miguel González Gago; La Rioja, Resurrecion Sáez Cabello e dei Paesi Baschi, Aitor Uriarte Unzalu.
Scritto da Alessio Crisantemi
OTTIMISMO IN SPAGNA - L'edizione 2015 di Fer Interazar è iniziata con un'autentica iniezione di ottimismo per il settore: non soltanto per la varietà e la qualità dei prodotti in esposizione e per il fatto che tutto lo spazio espositivo era stato venduto ampiamente prima del tempo (con tanto di liste di attesa), ma anche per la risposta del pubblico già nel primo giorno della kermesse.
L'INVERSIONE DI TENDENZA DEL MERCATO – Se il mercato spagnolo delle Awp, la principale attività di gioco accanto alle lotterie, aveva subito una brusca frenata nel corso degli ultimi quattro anni, di pari passo con la crisi economica che ha colpito profondamente il paese, arrivando a una riduzione del reddito di circa il 30 percento, e provocando anche il fallimento di alcune società nel settore, la ripresa economica spagnola ha segnato il passo per tutta l'industria e anche il mercato del gioco ha mostrato segnali di ripresa a inizio anno, tornando a crescere dopo tanto tempo.
LA NUOVA FIERA - Anche se la fiera è ormai circa la metà in termini di dimensioni rispetto a dieci anni fa, rimane comunque la vetrina principale per il business del gioco spagnolo, che trova ora risalto con l'avvento del bingo elettronico che si sta diffondendo nelle varie comunità.