Grecia, privatizzate scommesse ippiche: concessione a controllata dell'Opap
Il governo greco ha concluso venerdì la privatizzazione dei diritti delle scommesse ippiche, avviata dal precedente governo, concedendole per venti anni ad una controllata della società greco-ceca di scommesse sportive Opap, per 40 milioni e 500mila euro.
Scritto da Redazione GiocoNews
Questa è la prima privatizzazione operata dal governo di sinistra radicale di Alexis Tsipras, al potere da tre mesi, e molto resistente al trasferimento di beni pubblici, ma costantemente sotto pressione da parte dei creditori del paese, soprattutto l'Unione europea e la Fondo Monetario Internazionale.
FAVORIRE SVILUPPO IPPICA - "Abbiamo concluso una denazionalizzazione difficile (...) l'obiettivo è quello di continuare l'attività equestre in Markopoulo (quartiere a 50 chilometri da Atene) in condizioni che garantiscano il suo sviluppo", ha detto in una dichiarazione Sterios Pitsiorlas, nuovo capo dell'Agenzia privatizzazione, dopo il licenziamento dell'ex leader, più vicino al governo di coalizione precedente.
1500 MILIONI DI RICAVI - Dopo diversi rinvii, il governo greco ha detto ai suoi creditori che prevede di avere 1.500 milioni di ricavi dalle privatizzazioni entro il 2015, rispetto ai 2.200 previsti dal precedente governo. L'Ue e il Fmi spingono Atene per implementare le vendite già programmate.
PIOGGIA DI PRIVATIZZAZIONI - "La privatizzazione deve avvenire nello stesso modo, come in Germania (...) Lo Stato dovrebbe garantire una percentuale, anche una minoranza, per il finanziamento della sicurezza sociale per il futuro", ha ricordato il ministro delle Finanze, Yanis Varoufakis. Così, il governo greco non ferma la privatizzazione del porto di Pireo (il più grande del Paese), come annunciato in precedenza, anche se cercherà una formula di 'consorzio' che la tutela dell'interesse pubblico.