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Euromat: al via l’iniziativa sulla responsabilità sociale nel gioco

25 maggio 2015 - 14:59

La European Gaming and Amusement Federation (Euromat) ha lanciato una serie di impegni dell'industria del gioco per garantire che la responsabilità sociale sia inserita nelle pratiche di lavoro dei suoi membri. Gli impegni sono stati pubblicati come parte di un rapporto dell'industria dal titolo ‘Playing Fair’, che fornisce un'istantanea delle prassi attuali dell'industria in tutta Europa.

Scritto da Redazione
Euromat: al via l’iniziativa sulla responsabilità sociale nel gioco

 

GLI OBIETTIVI - I membri dell’associazione dovranno, quindi, aumentare la consapevolezza tra le aziende associate riguardo l'impatto sociale del comportamento problematico. Promuoveranno una combinazione di misure preventive, tra cui consapevolezza, istruzione, monitoraggio e controllo, per affrontare un problema complesso. Diffonderanno le migliori pratiche sul gioco responsabile. Incoraggeranno i membri a informare i consumatori sui possibili danni che il comportamento di gioco inadeguato potrebbe causare. Consulteranno gli organismi sanitari pubblici, i regolatori e le Ong sui contenuti di questo impegno e riferiranno a intervalli regolari riguardo i progressi verso il rispetto di questi impegni.

 

LE DICHIARAZIONI - Commentando il lancio degli impegni, il presidente del Responsible Gaming Committee di Euromat, Mirjana Acimovic, dichiara: “Il mercato in Europa sta cambiando. I regolatori stanno recuperando un numero crescente di offerte di gioco online illegali che mettono a rischio i consumatori. Come operatori responsabili vogliamo fare in modo di continuare a sviluppare e applicare i più elevati standard di responsabilità all'interno della nostra industria. Sono contento che attraverso questo rapporto l’industria europea abbia collettivamente concordato una serie di impegni rinnovati per assicurare che questi sforzi siano coordinati”.

Il Segretario generale di Euromat, Kieran O'Keeffe, aggiunge: “È negli interessi commerciali dei nostri membri occuparsi dei loro clienti e il nostro rapporto mostra che a livello nazionale questo è esattamente ciò che stanno facendo. I regolatori dovrebbero garantire che questo si rifletta nei loro sforzi per migliorare la tutela dei giocatori. Dovrebbero essere applicati approcci incentrati sul rischio per il giocatore e non dovremmo sovraccaricare gli operatori terrestri a basso rischio, per i quali la responsabilità sociale è istintiva e parte della gestione di un'impresa di successo”.

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