Gaming in Holland, occhi puntati su crescita del Mobile e tassazione del gioco online
Seconda giornata di incontri a Gaming In Holland Conference 2015, focus di due giorni dedicato al gioco nelle sue tante sfaccettature. Fra i temi trattati oggi al Pakhuis de Zwijger di Amsterdam ci sono il marketing e il ruolo delle media companies, le start-up e l'innovazione nell'iGaming e nelle lotterie, il gioco mobile, le tecnologie per il gioco responsabile e il financial Betting. Gioco News è media partner dell'evento.
Scritto da Redazione GiocoNews
Il focus sul mobile è stato l'occasione per sottolineare come il 2014 sia stato un anno da record per il comparto. Una tecnologia definita "la più dirompente di sempre" da Rogier van den Heuvel, Vice President Benelux & Nordics, mGage LLC. E responsabile, pare, anche della crisi di tanti matrimoni, visto che il 46% di un campione di intervistati ha dichiarato che "preferirebbe stare senza sesso piuttosto che senza mobile per un mese".
Il dibattito sulla tassazione ha visto salire sul palco Rutger-Jan Hebben, direttore di Speel Verantwoord, associazione che riunisce gli operatori olandesi del gioco online. "La proposta fiscale non ha nulla a che fare con il mercato terrestre, dove il channeling esiste già. I dati mostrano una canalizzazione dell'80% con il 20% di aliquota. Potrebbe essere di più". Una proposta, quella di tassare l'online al 20%, contenuta nelle prime bozze della legge sul gioco, e che ha sollevato molte polemiche per gli vantaggi che questa percentuale potrebbe produrre sul gaming fisico.
Dal canto suo Eric Olders, amministratore delegato di JVH Gaming, uno dei principali operatori olandesi di macchine da gioco terrestri, ha chiesto la "parità di trattamento fiscale" per i due settori.