Australia verso riforma del gioco online: aperture o nuove restrizioni?
02 settembre 2015 - 10:05
Australia, contro gioco illegale in arrivo nuova legge sul gaming online: poco chiaro il destino di scommesse e poker live.
Scritto da Redazione GiocoNews.it
Il governo australiano ha in programma di rinnovare le leggi in materia di gioco online. E anche se, al momento, non è ancora chiaro se l'intenzione è quella di andare verso un regime più liberale oppure, al contrario, ancora più restrittivo, l'idea ha già suscitato l'interesse da parte delle società di gaming internazionale.
GOVERNO AL LAVORO - Secondo il quotidiano nazionale The Australian, il premier Tony Abbot avrebbe affidato l'incarico al ministro dei Servizi Sociali Scott Morrison di rivedere l'Interactive Gambling Act del 2001 – il testo di legge vigente in materia di gioco online – con uno nuovo sguardo mirato a riflettere l'attuale panorama tecnologico. Morrison ha tuttavia subito invitato gli stakeholder a non fare ipotesi affrettate dicendo che il governo ha "idee preconcette" per quanto riguarda la revisione e che non potevano quindi essere promesse "ampie opportunità" per l'ingresso dei soggetti interessati
quando il nuovo testo sarà emanato.
GLI INTERVENTI PREVISTI - Tra i cambiamenti attesi ci sono misure più severe per con gli operatori online transfrontalieri ma si pensa già all'istituzione di un registro nazionale di auto-esclusione dei giocatori, in base al quale tutti i bookmaker online potranno riconoscere i giocatori da non accettare nelle proprie stanze virtuali. Ma c'è anche la possibilità che possa essere disciplinato il poker live. Meno chiaro è il destino di un gioco delle scommesse, che è attualmente consentito solo in via telefonica. Tuttavia, la recente introduzione di soluzioni online, come quelle proposte da William Hill tramite l'App 'Click to Call' hanno lanciato una sfida tecnologica, mettendo i politici nella posizione di riscrivere le leggi per vietare esplicitamente soluzioni alternative e adeguarsi alla relatà del mercato.
NO ALLA PUBBLICITA' - Secondo le stime degli operatori, oggi in Australia si giocherebbe in maniera irregolare attraverso i circa 2500 siti web illegali di tutto il mondo. Per questo si sente l'esigenza di una regolamentazione del settore che possa
portare a un'offerta legale entro i confini nazionali.Ma non sarà così facile. Il senatore indipendente Nick Xenophon, noto attivista anti-gambling, ha già annunciato che sta scrivendo alcune proposte di modifica alla legge sul gioco online, tra cui un divieto generale di pubblicità del gioco d'azzardo che proporrà nei prossimi giorni.