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Norme su slot machines in Romania, via libera della Commissione Europea

30 novembre 2015 - 11:34

È terminato lo stand still dell’ordinanza sulla connessione delle slot machines a un sistema centralizzato in Romania.

Scritto da Redazione
Norme su slot machines in Romania, via libera della Commissione Europea

È trascorso ‘indenne’ lo stand still in Commissione europea dell’ordinanza che la Romania aveva notificato ad agosto sulla connessione dei giochi tipo slot machine al sistema informatico centralizzato, nonché della procedura per l'adempimento delle condizioni di connessione dei giochi d'azzardo di tipo slot machine e scommesse - gioco tradizionale.

Il progetto d'ordinanza descrive le procedure tecniche e approva il contenuto, le relazioni e i dati contenuti nel sistema informatico centralizzato ai quali si potrà avere accesso mediante il terminale situato presso l'Ufficio nazionale per i giochi d'azzardo, il server specchio e il server di sicurezza che gli organizzatori dei giochi d'azzardo sono tenuti a utilizzare per beneficiare della licenza e dell'autorizzazione a operare da parte dell'Ufficio. L'atto normativo definisce e descrive il sistema informatico centralizzato e il terminale di connessione, stabilendo le caratteristiche tecniche dei dati e delle informazioni contenuti nel sistema informatico centralizzato ai quali si potrà avere accesso mediante il terminale situato presso l'Ufficio nazionale per i giochi d'azzardo, i giochi di tipo slot machine e le scommesse.

Nel progetto vengono disciplinate le condizioni di ordine tecnico che gli operatori dei giochi d'azzardo tradizionali devono rispettare, nonché altri aspetti riguardanti i requisiti generali di comunicazione per il sistema informatico centralizzato e il terminal di connessione, in conformità delle misure di attuazione dell'OUG 77/2009 sull'organizzazione e la gestione dei giochi d'azzardo.
Sono state inoltre proposte normative che permettono il monitoraggio dei giochi d'azzardo tradizionali, nonché la verifica delle tasse che gli operatori autorizzati devono versare, formulate in linea con i principi del trattato sul funzionamento dell'Unione europea.

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