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Euromat Summit, Temmink: 'Gioco online, cinque linee di azione in Ue'

26 maggio 2016 - 09:51

Al summit di Euromat l'alto funzionario della Commissione europea Harrie Temmink illustra le cinque aree chiave di azione nel settore del gioco online.

Scritto da Alessio Crisantemi
Euromat Summit, Temmink: 'Gioco online, cinque linee di azione in Ue'


Barcellona - Ci sono cinque aree chiave di azione del settore del gioco online. Lo sottolinea l'alto funzionario della Commissione europea Harrie Temmink nel suo intervento al summit Euromat in corso a Barcellona. “Interessano la conformità dei quadri normativi nazionali alla legge europea, il rafforzamento e l'efficienza della cooperazione amministrativa, la protezione dei consumatori e dei cittadini, minori e gruppi vulnerabili, la prevenzione delle frodi e del riciclaggio di denaro, la salvaguardia dell'integrità dello sport e la prevenzione del match fixing”.

Temmink ricorda che i servizi di gioco sono coperti dalle regole sul mercato interno del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, e che sono previste la libera circolazione di servizi e la libertà di stabilimento. Ci sono poi delle specifiche 'linee rosse', come i monopoli, il sistema di licenze.


I NUMERI DEL GIOCO – Temmink rende inoltre noto che in materia di gioco nel 2015 gli Stati membri hanno notificato alla Commissione 46 provvedimenti nazionali, che hanno avuto un totale di 24 risposte: 16 commenti e 8 opinioni dettagliate, e che sono pendenti procedure di infrazione nei confronti di sette Stati membri, mentre se ne potrebbero aprire altre quindici. Temmink si sofferma inoltre sul tema della cooperazione amministrativa e sul gruppo di esperti sui servizi di gioco (Eggs) creato e presieduto dalla Commissione Europea: si incontra quattro volte l'anno ed è composto da due membri degli enti regolatori di ciascuno Stato comunitario. A tale proposito, ricorda ancora come il 27 novembre del 2015 la maggior parte dei regolatori abbiano firmato a Bruxelles un accordo di cooperazione, che entro l'estate prossima dovrebbe essere firmato da 31 regolatori del gioco a livello europeo, e punta a facilitare lo scambio di informazioni e l'assistenza tra le autorità, nei limiti delle proprie competenze. La cooperazione, nell'ambito di questo accordo, riguarda anche l'organizzazione del gioco, la supervisione, la conformità, l'educazione e la ricerca. “Da sottolineare – evidenzia Temmink – che la maggior parte dei regolatori estende questo accordo anche al gioco terrestre”.

Nell'illustrare le attività della commissione europea sul Gaming Temmink ha specificato: "Se per quanto riguarda il gioco terrestre non possiamo che affidarci ai singoli Stati membri che disciplinano in maniera autonoma le regole del proprio mercato, il discorso è diverso quando si parla di gioco online per via della natura transfrontaliera di questa attività e per questa ragione c'è da diversi anni una attività di studio e approfondimento nei confronti di questo settore".
Tra i punti di interesse in ambito di 'protezione dei consumatori e dei cittadini' specifica che è prevista anche una attività di monitoraggio dello sviluppo e dell'impatto dei social Games.

 

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