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Accordo Ceta: sì del Parlamento Ue, riserve anche su settore gioco

15 febbraio 2017 - 14:10

Il Parlamento europeo ha ratificatto l'accordo commerciale tra Ue e Canada, tra le riserve si parla anche di gioco.

Scritto da Redazione
Accordo Ceta: sì del Parlamento Ue, riserve anche su settore gioco

Con 408 voti in favore, 254 voti contrari e 33 astensioni, il Parlamento europeo ha ratificato l'accordo economico e commerciale globale UE-Canada (Ceta), che ha l’obiettivo di aumentare il commercio in beni e servizi e gli investimenti. L'accordo era stato oggetto di decisione, lo scorso 28 ottobre, da parte del Consiglio Europeo, e prevede delle riserve anche in materia di gioco e scommesse.

Tra queste figura quella della provincia canadese dello Saskatchewan, che si riferisce all’accesso al mercato del gioco. “Nel Saskatchewan può essere utilizzata solo l’attrezzatura di gioco, compresi terminali per video-lotteria e slot machine, di proprietà della pubblica amministrazione o da questa concesse in locazione”, si legge nel testo.

Ancora, tra le riserve relative a gioco e scommesse figura quella territoriale dello Yukon, che riguarda il trattamento territoriale, prescrizioni in materia di prestazioni, alta dirigenza e consiglio di amministrazione. “Le misure consentono alla pubblica amministrazione dello Yukon di regolare gioco e scommesse, compresi servizi di regolazione, fabbricazione, fornitori di materiali, interventi e riparazioni relativi a giochi di lotteria, apparecchi da intrattenimento, apparecchi per video-lotteria, giochi di fortuna, corse, centri scommesse, sale bingo, casinò, e di rilasciare varie autorizzazioni a tale proposito nonchè di svolgere dette attività anche tramite monopoli territoriali”.
L’accordo prevede tra le riserve per il Quebec quella che riguarda le corse ippiche: “Solo un cittadino canadese può richiedere una licenza per gestire un autodromo, per svolgere gare o gestire un centro scommesse; una persona che richiede alla RACJ la registrazione di un cavallo di razza deve risiedere in Quebec da almeno 183 giorni – si legge nella Gazzetta Europea che riportava la decisione del Consiglio europeo-; solo un cavallo da competizione del Quebec può beneficiare di privilegi o vantaggi”. Tra le riserve per il Quebec e che interessano giochi e scommesse: “Una persona che richiede licenza per gioco della lotteria o per la licenza per diventare operatore o commerciante di apparecchi da intrattenimento, deve essere un cittadino canadese o, nel caso di una società, avere un ufficio in Quebec”.
Quanto all'Alberta, le misure previste nell'accordo consentono "di regolamentare e autorizzare servizi, prestatori di servizi, fabbricazione, fornitori di materiali, interventi e riparazioni relativi a giochi di lotteria, apparecchi da gioco, giochi di fortuna, corse, sale bingo e casinò e attività analoghe, anche mediante permessi e licenze il cui rilascio può essere soggetto a limitazioni, tra cui la cittadinanza, la residenza o altre relative allo stabilimento, alla gestione e all'esercizio di tali attività".
IL COMMENTO DI TAJANI - Secondo il presidente del Parlamento Ue, Antonio Tajani, "si tratta di un buon accordo per i nostri cittadini. Permetterà di creare nuovi posti di lavoro e di stimolare la crescita portando vantaggi a imprese e consumatori e tenendo conto delle loro preoccupazioni. L'accordo garantisce standard Ue elevati di protezione della salute, dell’ambiente e del lavoro".
Il testo completo dell'accordo Ceta può essere visionato cliccando qui.
 
 

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