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Stergides (Bacta): 'Ripartire dall'intrattenimento premiando il gioco responsabile'

05 gennaio 2018 - 09:55

Il presidente di Bacta esorta i regolatori ad adottare un approccio più orientato verso l'intrattenimento e il gioco responsabile. E guarda alla Spagna come modello.

Scritto da Vincenzo Giacometti
Stergides (Bacta): 'Ripartire dall'intrattenimento premiando il gioco responsabile'

Ripartire dall'intrattenimento. E' questo, in estrema sintesi, l'obiettivo percorso dall'associazione britannica Bacta e l'invito rivolto ai regolatori del gaming del Regno Unito, e non solo. Ne è convinto il presidente dell'organismo, Gabi Stergides, che in un'intervista affronta passato, presente e futuro del comparto, descrivendo l'esigenza di concedere più opportunità all'industria e di premiare l'intrattenimento responsabile, prendendo come riferimento il sistema spagnolo. Nonostante tale linea sembra essere portata avanti in maniera quasi solitaria dall'associazione: “Nonostante l'amara constatazione di essere soli nel portare avanti la nostra battaglia, durante il 2017 abbiamo raggiunto dei primi risultati, ottenendo, per esempio, una riduzione delle imposte relative agli apparecchi da intrattenimento di categoria 'B2', proprio come chiedevamo”, spiega il numero uno di Bacta. “Questo ha dato fiducia al settore, andando a diffondere la sensazione che il regolatore abbia applicato un criterio premiante nei confronti di un'industria il cui valore – per quanto riguarda i nostri soci - è di circa 1,9 miliardi di sterline l'anno (tra le oltre 500 aziende e 310.000 macchine) e di quegli operatori che sono stati in grado di distinguere tra il gioco d'azzardo più aggressivo e quello 'light', rappresentato dall'offerta di intrattenimento che si trova nei pub e nei bingo”.
Tuttavia, secondo Stergides, tra gli obiettivi per l'anno corrente c'è quello primario di diffondere la conoscenza del comparto e far valere le proprie ragioni in favore di un innalzamento dei premi e del livello di intrattenimento dei propri prodotti.

Per esempio, incentivando la diffusione di prodotti a bassa puntata, che il presidente dell'associazione britannica ritiene indispensabile per mantenere competitivo il mercato. “Come settore siamo in una situazione di stagnazione e quello che dobbiamo veramente fare è essere in grado di soddisfare le esigenze di intrattenimento dei giocatori. Attualmente nelle sale giochi l'unico prodotto che possiamo offrire è l'intrattenimento offerto dalle slot machine. È chiaro che il nostro pubblico vuole di più. Di recente ho visitato alcuni locali di gioco in Spagna e ho avuto una visione decisamente positiva di come potrebbe essere il futuro del gaming per il Regno Unito: con slot di basso montepremi, bingo, bar, roulette soft e intrattenimento con macchine a premio tutte sotto un tetto chiamato 'Arcade'. Dovremmo cercare di imparare dalla Spagna perché le loro location prosperano in un'economia stimolante e la variazione di prodotto all'interno dei luoghi attrae giocatori di tutte le età e sia maschili che femminili. Il Regno Unito può guardare a questo paese responsabile, economicamente importante e rilevante e vedere che hanno processi e procedure simili per noi, con un'offerta molto migliore e una più ampia varietà di clienti e un'interessante preoccupazione per il gioco d'azzardo problematico e la responsabilità sociale”.
Insomma, il numero uno di Bacta guarda al futuro e chiama in causa i giovani: “Sono preoccupato dal fatto che non ci siamo molti giovani a lavorare in questo settore. Ecco perché abbiamo avviato un programma per incoraggiare i più giovani attraverso i comitati e, infine, nel Consiglio nazionale della nostra associazione. Abbiamo fatto un sondaggio in una recente riunione del Consiglio e c'erano solo due persone, me compreso, che avevano un account online! Parliamo molto di online ma non ci sono abbastanza persone che hanno effettivamente giocato e sperimentato l'offerta online”. Ma con una una nota positiva: come l'impegno da parte di personalità di spicco come William Shipley, Justin Burke e Charlotte Marling che si sono fatti avanti nei comitati di Bacta. “È molto importante che l'associazione abbia un più ampio gruppo di membri con nuove idee e un nuovo approccio. Se lo fa, penso che possiamo avere un grande futuro davanti a noi”.
Intanto l'associazione guarda con estrema positività alla prossima edizione della propria fiera – Eag Expo – in programma dal 16 al 18 gennaio, che registra una importante crescita in questa edizione. Segno che il settore dell'intrattenimento non è affatto tramontato. Anzi.

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