Nonostante l'Olanda sembra essere più indietro rispetto ad altri paesi come Regno Unito, Germania e Francia per quanto riguarda gli sviluppi del mercato dei cosiddetti “sport elettronici”, la crescente diffusione della disciplina e quella del numero dei fan ha spinto alcune realtà locali a prendere la decisione di investire nella creazione di un'infrastruttura dedicata, che possa essere in grado di far esplodere il settore.
Da qui l'idea di costruire una vera e propria arena dedicata agli eSports, vicina al concetto tradizionale di stadio, che sarà la prima di questo tipo in Olanda, ma non certo la prima nel mondo. Anzi. Oltre alle varie realtà asiatiche, esistono già strutture di questo tipo in Stati Uniti e Canada ma anche in Europa. E ora arriverà anche ad Amsterdam, senza passare per una nuova costruzione ma attraverso la conversione di alcuni edifici già esistenti. Il nuovo Rabo Esports Stadium della capitale olandese potrà così aprire i battenti già entro la fine dell'anno.
RIGENERAZIONE URBANA - Per dare “vita” alla nuova struttura ludo-sportiva, verranno utilizzati gli edifici dove si trovavano una ex scuola e un palazzetto dello sport ad essa adiacente. Per
uno spazio totale di circa 10mila metri quadrati che viene convertito in un campus da dedicare agli sport elettronici, quindi ai giochi e alla tecnologia. Sponsorizzato da
Rabobank e dagli
eSport H20, l'idea è di allestire un grande palcoscenico con tutte le attività collaterali del caso, come annunciato
nel corso della Gamescom di Colonia.
NON SOLO GIOCO - Il nuovo stadio avrà molti usi, ma uno dei fondatori di H20, Dirk Tuip, spiega: “Con H20 realizziamo un sogno sul quale stiamo lavorando da anni. H20 eSports vuole creare un ecosistema per sviluppare la prossima generazione attraverso giochi, sport e tecnologia creativa. Il mercato degli eSport vede una forte crescita, a cui giovani e giovani si sentono fortemente collegati. Con H20 Campus uniamo i mondi e ci colleghiamo esplicitamente alla formazione e all'istruzione. I giocatori e gli influencer sono gli sviluppatori del futuro".
In altre parole, il punto centrale dello stadio è quello di dare una posizione di spicco ai diversi gruppi e membri del mondo degli sport e dei giochi per riunirsi e interagire. Dalle startup alle organizzazioni affermate, lo stadio Rabo Esports dovrebbe offrire un palcoscenico per tutti. Ciò includerà anche alcune aziende e startup legate alla tecnologia.
L'ECONOMIA NASCENTE - Ovviamente, la posizione degli eSport dovrebbe anche sostenere l'economia locale, rendendo Amsterdam un luogo più popolare e accattivante per le aziende del settore dei giochi. Situato in una zona piuttosto popolare di Amsterdam, la capitale dei Paesi Bassi, questo è ben lungi dall'aspettarsi irragionevolmente, dato che stadi simili in altri paesi hanno, di fatto, guidato la crescita economica piuttosto fortemente.
L'interesse per lo stadio sta già andando a gonfie vele: circa 75 giorni dell'anno prossimo risultano già prenotati per eventi e attività, nonostante la location non sia ancora finita. In effetti, lo stand condiviso da H20 e Rabobank alla Gamescom si è rivelato molto popolare e ha suscitato molto interesse.
È ovvio che il nuovo Rabo Stadium sarà il primo ma non l'ultimo del suo genere nei Paesi Bassi e probabilmente anche in altri paesi: per un successo assicurato.