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Fase 2 e gioco: si delinea la ripartenza nei vari paesi europei

29 maggio 2020 - 13:49

Mentre l'Italia attende conferme definitive, nel resto d'Europa si delineano i piani di riapertura per i locali di gioco.

Scritto da Vincenzo Giacometti
Fase 2 e gioco: si delinea la ripartenza nei vari paesi europei

La "fase 2" dell'industria dei giochi si va ormai definendo in gran parte dell'Europa. Mentre in Italia si sa, per il momento, che si dovrà aspettare almeno il 15 giugno per ripartire - salvo ripensamenti - rimanendo in attesa dell'approvazione di protocolli di sicurezza ufficiali, negli altri paesi del Vecchio Continente i governi stanno già attuando dei pirani specifici di ripartenza, anche per il gioco. Dopo gli annunci di Spagna, Malta e Regno Unito (Inghilterra e Irlanda) arrivano indicazioni anche da parte di Francia, Olanda e Germania. Nel primo caso, il premier francese Edouard Philippe ha annunciato che le sale da gioco del paese potranno riaprire a partire dal 22 giugno, anche se slot e giochi elettronici nei casinò sono stati autorizzati dal ministero dell'Interno a ripartire già dal 2 giugno. Mentre le sale giochi olandesi dovranno attendere il 1° luglio per tornare ad alzare la saracinesca, come annunciato dal governo.

LA RIPARTENZA IN FRANCIA - Prima i bar, caffè e ristoranti e subito dopo via anche sale giochi e centri di intrattenimento. E' questa la roadmap delineata dal primo ministro francese Philippe per la “fase due” e la ripartenza delle attività dopo il lockdown dovuto all'emergenza Covid-19.
Per quanto riguarda i pubblici esercizi, il via libera arriva già a partire da martedì 2 giugno, con le uniche restrizioni che saranno applicate a Parigi, dove il rischio di virus è maggiore: qui potranno riaprire solo gli ambiente per bere e mangiare che abbiano terrazze all'aperto. Mentre le sale giochi dovranno aspettare qualche giorno in più, cioè l'ultima settimana di giugno con il ritorno alla normalità che scatterà il 22. Le persone potranno incontrarsi in gruppi di massimo 10 persone e nei ristoranti e bar dovrà essere garantita la distanza minima di un metro tra i tavoli. Il premier Philippe ha revocato anche le restrizioni sui viaggi nazionali in tempo utile per le vacanze estive.
 
LA LINEA OLANDESE - I casinò e le sale giochi, insieme alle saune e alle palestre, avranno alcune specifiche restrizioni per poter riaprire, secondo le dichiarazioni del primo ministro olandese Mark Rutte, mentre i pub riapriranno già da lunedì prossimo, 1 giugno.
Nonostante il piano precedente delineato dal governo avesse elencato i locali di gioco tra le attività autorizzate a riaprire dal 1° settembre, il programma è stato appena modificato dall'esecutivo, sia pure con l'avvertimento che se i casi di coronavirus aumentano, l'apertura verrà posticipata. Per un cambio di marcia che l'industria spera possa essere adottato anche dal governo italiano, anticipando di qualche settimana la riapertura dei locali di gioco anche nella Penisola.
Ai cinema era già stato dato il via libera per un'apertura del 1 luglio, insieme a persone che si riunivano in gruppi più grandi. Dal lunedì, i ristoranti possono aprire fino a un massimo di 30 persone.
Il colorato quartiere a luci rosse di Amsterdam, tuttavia, rimarrà ancora chiuso insieme ai bar. Il grande parco a tema olandese, Efteling, ha già riaperto con una capacità ridotta, insieme al parco costiero di Duinrell.
 
LA GERMANIA ACCELERA - Intanto in Germania sono già ripresi i lavori per molte attività, con i casinò Merkur che sono tornati a operare già dal 28 maggio, con la riapertura dei tre casinò della Sassonia-Anhalt, dopo 10 settimane di lockdown.

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