L'Italia è ancora un modello di riferimento per la regolamentazione del gioco pubblico? A giudicare dalla situazione che si può scorgere all'interno della Penisola, sembra difficile poter rispondere in maniera affermativa, con i tanti e davvero troppi problemi che sta affrontando il settore entro i confini nazionali, proprio per via di questioni di carattere regolamentare: prima su tutti la cosiddetta 'questione territoriale' che pone in conflitto, e da tempo, lo Stato centrale con gli Enti locali. Eppure, nonostante le difficoltà, il nostro modello è ancora ritenuto un esempio, a livello internazionale, per la capacità di far convivere (seppure a fatica, verrebbe da dire) interessi di mercato con quelli di tutela dell'ordine pubblico, di sicurezza dei giocatori e di contrasto all'illegalità.
Che il percorso sia tutt'altro che semplice, è evidente a tutti: ma uno Stato, al giorno d'oggi, è sostanzialmente costretto a intervenire sulla regolamentazione dei giochi, creando un'offerta legale, per far fronte al dilagare di altre forme illecite o border line e, quindi, pericolose per i consumatori. Un'esigenza tangibile e che si legge ormai nei rapporti di gran parte dei paesi europei e non solo. Anche quelli più restii a cedere il passo al gaming, hanno dovuto fare i conti con la realtà. Come del resto sta avvenendo anche negli Stati Uniti, in un processo che tra mille difficoltà e varie resistenze, sta comunque andando avanti in vari paesi, nonostante la resistenza generale nei confronti di questo settore di qualche anno fa.
NONO SOLO ONLINE - Per questa ragione, in un contesto internazionale, anzi globale, come quello dell'
Ice Totally Gaming di Londra, ha trovato facilmente spazio, già nella precedente edizione, un seminario di approfondimento dedicato al caso italiano, come esempio di successo nella regolamentazione del gioco online. E dopo il
successo della prima edizione all'edizione 2016 della fiera londinese - a cui ha fatto seguito, peraltro, la
tavola Rotonda tra regolatori europei andata in scena al successivo
EiG di Berlino - l'edizione 2017 di Ice (in programma dal 7 al 9 febbraio) ripropone una sessione di Seminari dedicata al nostro paese, in maniera ancora più approfondita. Questa volta l'
Italian Briefing raddoppia: con due appuntamenti distinti mirati ad approfondire la conoscenza del mercato del gambling tra i più sviluppati in Europa, in tutte le sue declinazioni.
Non solo online, quindi, ma anche gioco terrestre. Il doppio appuntamento è
in programma per la mattinata di giovedì 9 febbraio, all'interno della fiera Ice di Londra, nelle
South Hall 15 e 16 del centro espositivo ExCel che ospita la kermesse, a partire dalle 10.15.
THE ITALIAN BRIEFING LEGACY – Ad aprire la duplica giornata di lavori sarà il panel dedicato al gaming online italiano che rappresenta il seguito dell'edizione 2016 del seminario, che propone quindi “Il gioco online tra il successo della regolamentazione contro l’illegalità e le nuove opportunità di business”. Nonostante i modello di regolamentazione italiano del gaming online è stato già analizzato a fondo per via degli importanti risultati ottenuti nel far emergere una larga fetta di mercato illegale, riuscendo anche a far entrare nuovi operatori all’interno del circuito legale, la materia è tutt'altro che superata. Anzi. Soprattutto in questo momento, in cui altri paesi europei e del mondo stanno introducendo una regolamentazione di questo mercato sul proprio territorio guardando anche al nostro modello. Ad approfondire i vari aspetti di carattere regolamentare e dell’impatto sull’economia, nazionale e internazionale, nel seminario di GiocoNews.it sarà il dirigente dell’Ufficio Gioco Online dell'Agenzia dei monopoli, Daria Petralia, in un confronto con i rappresentanti delle principali società di gioco nazionali e internazionali. Nello stesso seminario verranno discussi anche gli altri importanti cambiamenti che caratterizzeranno il mercato del gioco italiano a partire dal 2017: primo su tutti il nuovo bando di gara per l’assegnazione delle nuove licenze che promette l’ingresso di nuovi operatori nel settore dell’online. Oltre a proporre una discussione approfondita sull'andamento del settore, partendo dall'analisi dei dati relativi al 2016 che evidenziano una crescita del mercato e un ulteriore lavoro di emersione compiuto negli ultimi dodici mesi, fino a scorgere le prossime novità in arrivo, anche in termini di regolamentazione e non solo di mercato. Con uno sguardo alla liquidità internazionale e alle altre politiche di regolamentazione perseguite a livello comunitario.
TRA BETTING, VLT E AWP: COME CAMBIA L'OFFERTA TERRESTRE - Alla luce dei vari cambiamenti normativi il settore del gioco fisico italiano si prepara ad assumere nuovi connotati. Come sarà la location di gioco del futuro? E' questa una delle domande a cui proverà a rispondere il secondo panel in cui è organizzato il Seminario di GiocoNews.it (in programma dalle 12.15 alle 13:30). A tredici anni dalla regolamentazione delle Awp in Italia e a sette anni dall'avvento delle vlt, l'industria del gaming italiano è pronta ad accogliere nuovi e ulteriori cambiamenti che promettono di rivoluzionare l'offerta e, in particolare, l'assetto delle location di gioco. Questo a causa dei cambiamenti della normativa statale e delle evoluzioni di prodotto. Guardando alle nuove norme tecniche per le Vlt, alle nuove concessioni del betting e alla prossima generazione di Awp. Ma come sarà il nuovo punto vendita di gioco? A parlarne sono operatori ed esperti nei rispettivi settori, provando ad offrire alcune anticipazioni sullo scenario futuro che potrebbe caratterizzare il mercato, offrendo anche delle nuove opportunità di ingresso per nuovi operatori in uno dei mercati più competitivi del mondo e ancora oggi in evoluzione.