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Con il Premio Apertura inizia la stagione di Milano galoppo

14 marzo 2014 - 17:30

Il grande galoppo torna a Milano: domenica 16 marzo, con la giornata dedicata al Premio Apertura, riapre l’ippodromo del capoluogo lombardo: è la prima di una splendida serie di giornate di corse che si susseguiranno sino al prossimo autunno, con una pausa durante la stagione estiva.

Scritto da Redazione

Il Premio Apertura è una corsa “handicap” per purosangue di quattro anni e oltre, che si disputa sulla distanza di 1.600 metri, e ha un grande significato storico e agonistico per tutti gli appassionati di ippica e in particolare per l’ippodromo milanese: si disputa infatti dal 1921, praticamente dall’inaugurazione dell’attuale impianto. Questo appuntamento costituisce quasi il “compleanno” di Milano galoppo, oltre a riunire per la prima volta, dopo la lunga pausa invernale, tutti gli operatori ippici per inaugurare una nuova stagione di corse.

Per l’edizione 2014 sono nove i cavalli attesi alle gabbie di partenza: favorito secondo le quote Snai, Indian Pacha, habitué delle piste milanesi, che ha trascorso l’inverno a Pisa rientrando in pista proprio a San Rossore il 2 marzo scorso. Da seguire con attenzione Prato Mariante, esperto cinque anni al rientro dopo la pausa invernale, un palmares che conta sei vittorie e 12 piazzamenti su 26 corse disputate. Nello scorso autunno, a Milano, si è ben piazzato nel Premio Ortles e nel Premio Carlo Porte, per l’Apertura di domenica la quota è 5,00. Stessa quota per Spirit Dream, un castrone baio affidato al training di Stefano Botti, che ha trascorso i mesi invernali alternandosi tra Roma e Pisa, disputando quattro corse con tre vittorie e un secondo posto: un biglietto da visita di tutto rispetto per la corsa di domenica.

 

Da tenere d’occhio Distant Planet e Caruso, entrambi quotati 6,00 da Snai: il primo deve rifarsi dopo una prestazione opaca del 9 febbraio scorso, nel Premio Galilei a Pisa ma torna a correre su una distanza a lui più congeniale, il secondo invece è al rientro sulle piste e sarà gravato dal peso più leggero, caratteristica che potrebbe giocare a suo favore lungo i 1.600 metri del tracciato. A quota 9,00 Existence e Moisey, a 11 Retour De Chat, a 13 Indian Commando, un sauro solitamente avvezzo a distanze più lunghe, ma in arrivo da due primi posti ottenuti in altrettante corse in gennaio e febbraio di quest’anno.

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