skin

Bando Caprilli: Coordinamento Ippodromi scrive al Mipaaf

07 giugno 2014 - 07:13

“La partecipazione alla gara per la gestione dell’ippodromo di Livorno da  parte delle società di gestione degli ippodromi di Follonica, Garigliano , Siracusa in associazione temporanea di impresa porta a fare la seguente  considerazione: evidentemente, nonostante, le continue lamentele sulle difficoltà  economiche in cui versano gli ippodromi italiani, privi di convenzione  ministeriale, con i contributi statali dimezzati, senza prospettive di rilancio  ed in piena conclamata crisi, ancora oggi la gestione di ippodromi desta grande  interesse economico in soggetti imprenditoriali (società di capitali) già  impegnati nella gestione di altri ippodromi da loro stessi dichiarati in  gravissima crisi”.

Scritto da Sm
Bando Caprilli: Coordinamento Ippodromi scrive al Mipaaf

È quanto si legge nella missiva inviata ai dirigenti del Mipaaf dal presidente del Coordinamento Ippodromi, Attilio D’Alesio, alla luce delle domande presentate per il bando di gestione dell’ippodromo Caprilli di Livorno.  “Di questa ‘novità’ – continua D’Alesio - dovremo tener conto nei prossimi incontri che avremo con  il Ministero proprio sul tema del rinnovo convenzionale e delle risorse pubbliche ministeriali destinate alla gestione degli ippodromi. Da Livorno , poi giunge un altro messaggio: anche una nota scuderia, la Dioscuri della famiglia Botti ha manifestato, interesse per la gestione dell'ippodromo e su questo ci siamo posti la seguente  domanda: ma è  eticamente corretto che una scuderia o un allenatore o un  allevatore i cui cavalli correranno vincendo premi in quell'ippodromo gestisca un ippodromo? La risposta ci pare scontata ed è no. Ci auguriamo quindi che il Ministero delle Politiche Agricole faccia una  seria riflessione su tutta la vicenda e sulla convenzione in essere con gli  ippodromi, della quale paradossalmente non si conosce ancora la natura  giuridica e assuma urgentemente le migliori decisioni”.

Articoli correlati