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Ippica: Federippodromi e Coordinamento Ipp. "Grave e insostenibile situazione, 29 presidio"

25 ottobre 2014 - 07:09

“Siamo arrivati a fine ottobre ed, al momento, nonostante gli impegni assunti dagli Uffici Ministeriali, durante i numerosi ed infruttuosi incontri, le Società di gestione degli ippodromi versano in una gravissima e sempre più insostenibile situazione”. È l’allarme lanciato in  un comunicato congiunto dalle associazioni Federippodromi e Coordinamento Ippodromi.

Scritto da Sm
Ippica: Federippodromi e Coordinamento Ipp. "Grave e insostenibile situazione, 29 presidio"

 

QUELLO CHE RESTA DA FARE - “Non sono ancora stati definiti e liquidati i conguagli dovuti per gli anni 2012 e 2013 pari a circa 16 milioni di euro, totale peraltro decurtato di 7 milioni destinati ad altri capitoli di spesa nonostante ufficialmente assegnati agli ippodromi; i pagamenti dei corrispettivi in acconto dell'anno in corso sono arretrati di circa 6 mesi e non si conoscono neppure i tempi previsti per la loro liquidazione; non si conoscono ancora i criteri definitivi per la distribuzione della somma destinata al corrispettivo impianti 2014, nonostante siano stati inviati i dati richiesti nei tempi stabiliti; alcune Società devono ancora incassare parte dei corrispettivi del 2012; niente sappiamo dei pagamenti dovuti per il Fondo Investimenti del 2000 (corretto, anno Duemila);  sul calendario delle corse continuiamo ad assistere a scelte inopportune e non condivise che hanno contribuito al drastico decremento della raccolta delle scommesse e niente sappiamo in ordine al calendario del prossimo anno e alle iniziative sul palinsesto volte a tentare un recupero della raccolta; niente è stato deciso in ordine alla 'rappresentatività di settore' e le riunioni convocate dal Dipartimento si rivelano spesso inutili. In questo modo non riteniamo sia possibile proseguire nel nostro lavoro, nel corso della prossima settimana valuteremo quali iniziative assumere”, concludono le due associazioni.

NUOVO PRESIDIO - Le due associazioni appoggiano anche l'iniziativa annunciata dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil e dalle società di gestione degli ippodromi di Roma, Milano e Napoli, che hanno richiesto un incontro al Ministro Martina, al Sottosegretario Giuseppe Castiglione ed annunciato un presidio davanti al ministero delle Politiche Agricole per il giorno 29 ottobre.
"Non è tollerabile che un Settore come l'ippica italiana sia lasciata completamente allo sbando e che siano a rischio chiusura tutte le aziende (ormai sull'orlo del fallimento) e migliaia di posti di lavoro a causa di 
superficialità, incompetenza e burocrazie farraginose. Mercoledi saremo quindi tutti presenti al presidio e nel frattempo ci auguriamo che il ministero dia segnali concreti per la soluzione dei noti e gravi problemi che stanno portando alla rovina l'ippica nazionale", affermano.

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