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Imprenditori Ippici: "Stato tiene per sé introiti delle iscrizioni ai Gran Premi"

21 novembre 2014 - 08:40

Si stimano in circa 3 milioni di euro gli importi versati dalle scuderie, a titolo di iscrizione, per partecipare ai Gran Premi del 2013 e del 2014. Come noto questi soldi vanno ripartiti ai piazzati delle corse in questione e andrebbero anche elargiti nel giro di pochissimi giorni. E invece le società di corse sono state costrette dal Mipaaf a versarli su un conto che fa capo al Tesoro dello Stato e da allora di quei soldi non si è più avuto nessuna notizia. La denuncia arriva da Enrico Tuci, presidente degli Imprenditori Ippici Italiani.

Scritto da Redazione GiocoNews
Imprenditori Ippici: "Stato tiene per sé introiti delle iscrizioni ai Gran Premi"

 

"A nostro avviso - prosegue Tuci - lo Stato sta commettendo un reato gravissimo e certamente prenderemo le nostre iniziative di carattere legale per indurlo ad una rapida restituzione. In una circolare il Mipaaf dichiara, in maniera molto chiara, che si impegna a restituire questi soldi alle Scuderie entro 30 giorni dal momento in cui questo denaro gli sarà riassegnato dallo Stato ma siamo molto preoccupati delle tempistiche della burocrazia e della totale mancanza di competenza specifica dei dirigenti ministeriali che stanno lasciando morire l’intero settore.
Stiamo chiedendo al Mipaaf se la richiesta sia già avvenuta e se li stia sollecitando ma potete immaginare le difficoltà di andare a riprendere una cifra del genere dalle casse governative.
Come noto il settore attraversa un momento delicatissimo e non ci sembra il caso di distrarre risorse private con meccanismi burocratici illeciti".

 

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