Castiglione: “Pagamenti e riscossioni nell’ippica, potrebbe servire altra proroga”
“Gli operatori del comparto ippico vantano debiti pregressi a partire dall’annualità 2012 che occorre corrispondere con tempestività, utilizzando gli stanziamenti già ottenuti e avvalendosi dei poteri attribuiti al dirigente delegato del Ministero a effettuare i pagamenti e le riscossioni utilizzando il conto di tesoreria del soppresso ente Assi”.
Scritto da Amr
Lo ha sottolineato ieri il sottosegretario alle Politiche agricole con delega all’ippica Giuseppe Castiglione, nel corso dell’esame da parte della nona commissione Agricoltura del disegno di legge di converrsione del decreto Milleproroghe che contiene all’articolo 1 disposizioni anche in materia di ippica: la proroga al 30 giugno 2015 (rispetto all’originaria disposizione per il solo 2014) della gestione dirigenziale per pagamenti e riscossioni nel settore ippico.
Nel formulare positivamente i contenuti dello schema di parere, Castiglione ha fatto presente che “i poteri prorogati con il provvedimento in titolo del dirigente delegato a effettuare pagamenti e riscossioni nel settore dell’ippica potrebbero necessitare di un ulteriore prolungamento”.
La Commissione ha quindi espresso parere favorevole sul testo del decreto, richiamando l’attenzione sulla necessità di intervenire ulteriormente a sostegno della effettuazione dei pagamenti dovuti nel comparto ippico e il testo ha ottenuto il via libera anche da questa commissione in consultiva. L’approdo oggi nell’Aula in Senato: il governo dovrebbe porre la questione di fiducia e il provvedimento essere approvato definitivamente, visto che il testo non è stato modificato rispetto a quanto uscito dalla Camera dei Deputati.
GLI OPERATORI - Plauso del Siag, che sottolinea: “Siamo stati tra i promotori di questa richiesta di ulteriore proroga, che metterebbe in sicurezza i pagamenti del 2015".