Tuci (Impr. Ippici): 'Mipaaf rimborsi 3 milioni delle iscrizioni a Gran Premi'
“Poco meno di 3 milioni di euro, che i proprietari hanno dovuto sborsare al Tesoro per poter partecipare ai Gran premi, giacciono ancora, improduttivi, nelle casse dello Stato; si tratta di denaro che, per regolamento, sarebbe dovuto essere re-distribuito immediatamente. Ma in questi giorni le scuderie del galoppo dovranno versare le entrate per tutti i Gran premi di primavera ed il meccanismo della compensazione sembra impraticabile”. A puntare il dito su un altro dei grandi problemi dell'ippica è Enrico Tuci, presidente degli Imprenditori Ippici Italiani.
Scritto da Redazione GiocoNews
MIPAAF IMPREPARATO - “La procedura per il rimborso delle iscrizioni dei Gran Premi degli ultimi 2 anni appare ancora molto confusa e non ancora minimamente avviata in ambito Mipaaf”, ricorda Tuci. “Un ente pubblico come un ministero, purtroppo, non è in grado di garantire questi banali procedimenti e, così, queste innumerevoli inadempienze continuano a pesare sull’economia del settore. Il Mipaaf si sta dimostrando completamente impreparato a gestire anche questa faccenda e ad oggi non esiste ancora nessuna lavorazione avviata”.
COSTITUIRE ORGANISMO PRIVATO - “Le aziende del settore invocano, come descritto nella Delega fiscale, l’istituzione di un organismo privato che svolga tutte queste funzioni ed abbia la competenza ed il coraggio di applicare dinamiche virtuose che possano rilanciare un settore che ha un potenziale enorme. Ancora una volta la macchina pubblica, che secondo alcuni dovrebbe rilanciare il settore, si sta rivelando inadatta a gestire la complessità della filiera ippica italiana”, conclude il presidente di Imprenditori Ippici Italiani.