Ippica, Baretta: 'Piano imprenditoriale per rilanciare settore e un'offerta di ampio respiro'
“L’ippica italiana ha una grande tradizione e sta vivendo un periodo di crisi. Bisogna, per questo, dare attuazione a uno strumento innovativo come la Lega Ippica, che deve assumersi la responsabilità di una serie di azioni in tal senso”. Parola del sottosegretario all’Economia con delega ai giochi, Pierpaolo Baretta, che sottolinea a Gioconews.it le azioni che il Governo intende attuare per ridare lustro al settore.
Scritto da Sara
È giusto quindi parlare di rilancio industriale? “È giusto sicuramente parlare di piano imprenditoriale. Gli ippodromi devono essere luoghi di accoglienza, punto di incontro sul territorio, e non solo luoghi dove si scommette. L’offerta di divertimento e intrattenimento deve essere complessiva, dal ristorante al parco giochi. Deve prevalere l’incontro e la presenza di famiglie. Credo che la Lega Ippica possa essere un punto di snodo per queste esigenze. L’ippica è uno sport e la Lega deve avere come caratteristiche la promozione di tale disciplina oltre ad assumere un carattere imprenditoriale”.
Come vede i rapporti tra Lega e Mipaaf? “Ci deve essere sempre più autonomia dal ministero.
Anche per quanto riguarda le risorse. Lo stato può accompagnare il rilancio, ma non deve essere assistenziale nei confronti dell’ippica”.
Quanto è importante anche la riforma delle scommesse ippiche, oltre al ruolo degli ippodromi, per far ripartire il comparto ippico italiano? “Le scommesse sono l'esito del palinsesto, quindi il primo obiettivo della riforma del settore è che ci sia un palinsesto adeguato che ridia vigore all’ippica e che ci siano così le risorse. L'ippodromo diventa per questo un luogo importante”.
Per quanto riguarda il parere del Mipaaf sul decreto attuativo della Delega Fiscale, cosa può dirci? “C'è un dialogo costante con il Ministero delle Politiche Agricole e la riforma verterà sostanzialmente sui principi che sono contenuti nel testo della legge Delega”.