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Ippica, Siag e polemiche su programmazione: 'Settore resti unito'

22 maggio 2015 - 08:14

Come da regolamento del galoppo, il calendario delle corse e la programmazione dipendono entrambe dalle richieste degli ippodromi e dei vari handicapper che lavorano con loro. Con queste parole, il Siag - Sindacato Italiano Allenatori Guidatori risponde alle critiche sollevatesi dal mondo dell'ippica dopo la disputa di una corsa al galoppo con soli due partenti. In particolare, a scagliarsi contro erano stati l’associazione Ihra, e nello specifico il Comitato Nazionale Galoppo (Agri-Anac-Anap-Anapco-Fia-Sire-Uif-Unag-Unpcps), Federazione Nazionale Trotto (Anact-Upt-Fipt-Federnat) e la Federazione Italiana Società di Corse (Ippodromi di Firenze, Follonica, Milano, Montecatini, Napoli, S.S. Cosma e Damiano, Siracusa e Taranto).  Noi del trotto - prosegue il Siag - non accettiamo che ci venga detto che il nostro spettacolo è 'deprimente' (vedi il G.P.Lotteria e altri eventi) e che non vada a riempire le casse del settore (volevano dire degli ippodromi) visto che il montepremi a traguardo è staccato dalle scommesse. CONCENTRARE FORZE SU PAGAMENTO PREMI - Ci sembra giusto andare tutti nella stessa direzione, ma qui sembra che continuino a pensare ai propri orticelli non proponendo nessun incontro fra noi prima di essere ricevuti dal delegato all'ippica Onorevole Castiglione per presentare un idea di azienda dove tutti siano produttivi per la stessa e tutti abbiano parità di diritti. Il settore in questo momento di crisi dovrebbe essere unito: le cose essenziali in questo momento sono il pagamento dei premi del corrente 2015 e del residuo del 2012 che per fortuna o per impegno di qualcuno sta andando a buon fine, sottolinea ancora il sindacato . MODIFICARE LEGGE DELEGA - La Delega fiscale che è legge va modificata (vedi governanc

Scritto da Redazione GiocoNews
Ippica, Siag e polemiche su programmazione: 'Settore resti unito'

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