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Ippica, Unag e Uif sospendono stato di agitazione e gli ippodromi presentano documento comune

29 giugno 2015 - 07:37

Sospesa la protesta del mondo ippico. Lo annunciano Unag e Uif in una nota, sottolineando: le categorie professionali del galoppo, dopo la notizia di affidamenti ministeriali circa l'invarianza del montepremi e delle corse per il mese di luglio e del recupero di risorse economiche da destinare immediatamente al settore, come chiesto anche da numerosi parlamentari dopo la nostra manifestazione di protesta, sospendono lo stato di agitazione e le conseguenti azioni in attesa dell'incontro con il sottosegretario Castiglione programmato per il prossimo primo luglio.

Scritto da Sm
Ippica, Unag e Uif sospendono stato di agitazione e gli ippodromi presentano documento comune

 

 

L'INCONTRO DI LUGLIO - Intanto gli ippodromi si organizzano per presentarsi con una proposta condivisa al sottosegretario Castiglio. "Il ministero adotti il calendario delle corse senza tagli fino al 30 ottobre prossimo. Proceda entro quella data al pagamento dei 28 milioni dovuti agli operatori per l'anno 2012.

Mipaaf e Mef lavorino per adottare, entro tale data, il decreto interministeriale che finanzi i 28 milioni necessari per la normale prosecuzione dell'attività ippica per tutto il 2015. Ci auguriamo che questa proposta sia condivisa da tutte le parti sociali ed associazioni di categoria e fatta propria, formalmente, dai vertici ministeriali", sottolineano le due associazioni che rappresentano 23 ippodromi italiani.

 

IL SIAG - Il Siag, nella riunione del 1 luglio, ribadirà “le richieste che sono state fatte dopo la manifestazione del 23 giugno 2015, con il blocco dei partenti delle corse al trotto per i seguenti motivi: pagamento immediato premi novembre - dicembre 2012; proroga della delega dei pagamenti al dottor Bittini; calendario e stanziamento di 97 milioni per l’anno 2015; consulta ippica per discutere qualunque riforma del settore, varie e eventuali. Vogliamo ricordare a tutto il settore e ai politici che i professionisti non possono essere messi in disparte. Senza i guidatori e gli allenatori i cavalli non possono prendere parte a nessuna gara che permetta allo Stato e ai concessionari di incassare le percentuali sulle scommesse e agli ippodromi di incassare i corrispettivi impianti, le scommesse e il segnale televisivo; speriamo che qualcuno di noi finalmente si sia accorto della forza che abbiamo, rimanendo compatti. Ringraziamo gli allenatori e guidatori che hanno partecipato alle corse al trotto dal giorno 27 giugno (Cesena ) e che parteciperanno a quelle del 28 e 30 giugno (Modena - Cesena) a discapito dei loro colleghi”.

 

 

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