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D’Alesio: ‘Unitarietà nel rappresentare grave situazione settore ippico’

26 novembre 2015 - 12:50

Il presidente del Coordinamento Ippodromi Attilio D’Alesio guarda con favore all'unitarietà del settore nel rappresentare la grave situazione dell’ippica.

Scritto da Sm
D’Alesio: ‘Unitarietà nel rappresentare grave situazione settore ippico’

Roma – “L'incontro di oggi è importante perchè in maniera unitaria è stata presentata la grave situazione in cui versa il settore e le proposte che vorremmo presentare a governo, Mipaaf e parlamento per uscire da questa situazione”. Lo sottolinea il presidente del Coordinamento Ippodromi, Attilio D’Alesio, nel commentare l’incontro romano durante il quale gli ippodromi, unitariamente, hanno sollevato l’attenzione sui tagli che si prospettano per il settore anche alla luce delle disposizioni contenute nella legge di Stabilità 2016 e nel disegno di legge di bilancio triennale, e sulle conseguenze che ci sarebbero per un settore già in grave difficoltà. “Ci auguriamo di avere riscontro”, conclude D’Alesio.

 

IL DOCUMENTO – Nell’incontro di oggi, come nel documento inviato a Renzi, le associazioni evidenziano come per mantenere in vita il settore, secondo le associazioni, bastano pochi ma decisivi interventi:"Si eviti ogni taglio, previsto dalla legge di Stabilità, ai capitoli di spesa destinati al settore confermando, almeno, le risorse dell'anno in corso. Si tenga conto che le risorse destinate all'ippica sono produttive, alimentano un'intera filiera, costituiscono un volano per la produzione di reddito e creano gettito per l'erario. Si presenti un piano strategico del settore, adeguatamente finanziato e sostenuto, che preveda lo sviluppo della filiera e individui gli obiettivi da raggiungere. In tal ambito il Mipaaf potrebbe aggiornare il Piano Strategico del 2009, ancora non applicato, tenendo conto delle modifiche normative intervenute e delle attuali condizioni del settore. Si approvi la riforma di una 'governance' del settore partecipata dalla filiera ippica che rimuova blocchi e vincoli burocratici e garantisca risorse e fonti di finanziamento certe e stabili".

 

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