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Gli ippodromi al Mipaaf, prese di distanza dalla 'condivisione del decreto'

04 febbraio 2016 - 10:24

Ippodromi al Mipaaf per discutere del loro finanziamento, ma fanno discutere le dichiarazioni del vice ministro Olivero.

Scritto da Anna Maria Rengo
Gli ippodromi al Mipaaf, prese di distanza dalla 'condivisione del decreto'

 

Giornata di incontri e di prese di posizione, quella di oggi 4 febbraio, per gli ippodromi italiani. Per questo pomeriggio è infatti previsto l'incontro al ministero delle Politiche agricole, con al centro della discussione il sistema di finanziamento degli ippodromi. Un tema che sta molto a cuore, ovviamente, ai diretti interessati, ma si parlerà anche del nuovo decreto sulla classificazione degli ippodromi, già all'ordine del giorno ma tornato ulteriormente all'ordine del giorno dopo la risposta che il vice ministro Andrea Olivero ha dato, in commissione Agricoltura un Senato, all'interrogazione sugli ippodromi di Bologna e Cesena presentata dalla senatrice Mara Valdinosi (Pd). In particolare, Olivero ha affermato che “la classificazione introdotta con il citato decreto” è stata “concordata preventivamente con tutte le associazioni rappresentative di categoria, ivi compresa la Federippodromi”, dichiarazione che ha suscitato lo stupore del presidente dell'associazione, Elio Pautasso, che ricorda: “Non siamo mai stati d'accordo su nulla, anzi abbiamo sempre contestato i principi utilizzati. Tant'è che quasi sicuramente, assieme ai nostri associati, faremo ricorso alle autorità competenti”. Una presa di distanza cui fa eco quella del presidente del Coordinamento Ippodromi, Attilio D'Alesio, secondo cui “non c'è stata alcuna condivisione sul decreto, anzi siamo contrari”.

I LAVORI DELLA CAMERA – Intanto, in commissione Agricoltura, alla Camera, proseguono i lavori in sede referente sul Ddl competitività settore agricolo, al quale sono stati presentati numerosi emendamenti sull'ippica, cinque dei quali hanno superato il vaglio di ammissibilità. Nel corso della seduta di ieri, Paolo Cova (Pd) ha segnalato “quelle proposte emendative che, se approvate, potranno permettere di migliorare il testo del provvedimento” e tra esse ci sono quelle “che riguardano il settore dell’ippica che, come è noto, sta attraversando un momento di grave difficoltà, a cominciare dal mondo degli allevatori”. Cova ha ricordato che “in un recente passato, l’Italia ha vantato importanti eccellenze nel settore ma che, in seguito, la crisi ha sempre di più aggravato la situazione dell’Unire e ha finito per riversare le difficoltà di tale ente anche sugli stessi allevatori”. È dunque importante “recuperare il settore, evitando di disperdere quelle competenze che sono state danneggiate dalla crisi”. Anche Filippo Gallinella (M5S) ha sottolineato come il Movimento 5 Stelle pone particolare attenzione alla crisi del settore ippico.

 

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