Si tratta di emendamenti che, a vario titolo, disegnano un riforma per il settore ippico: per questo motivo il presidente del
Coordinamento Ippodromi, Attilio D'Alesio, ha inviato una lettera al presidente della commissione,
Luca Sani, chiedendo un'audizione della filiera sui vari testi che stanno circolando, “come del resto – aggiunge – ci furono audizioni sul tema, tre anni fa, sia alla Camera che al Senato”. D'Alesio ha anche inviato una richiesta d'incontro al vice ministro del
Mipaaf, Andrea Olivero, per discutere i profili che sono già stati
evidenziati ieri nel corso della riunione che c'è stata al Mipaaf, in particolare che il decreto sulla classificazione degli ippodromi non è stato né esaminato né condiviso con le associazioni degli ippodromi.
Analoga richiesta a Olivero è stata rivolta da
Federippodromi, che aveva già preso
le distanze dalle dichiarazioni del vice ministro: “Quanto alle audizioni – aggiunge io presidente dell'associazione,
Elio Pautasso – siamo ovviamente disponibili e attenderemo quello che accadrà in Parlamento gli sviluppi del collegato agricolo”.