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Ddl agricoltura: accantonati emendamenti, ippodromi chiedono audizione

05 febbraio 2016 - 10:20

Prosegue l'esame da parte della commissione Agricoltura della Camera del disegno di legge sulla competitività agricola, accantonati gli emendamenti sull'ippica.

Scritto da Anna Maria Rengo
Ddl agricoltura: accantonati emendamenti, ippodromi chiedono audizione

Giornata di esame, quella di ieri 4 febbraio, degli emendamenti al disegno di legge sulla competitività agricola. E giornata di stand-by per tutti gli emendamenti su ippica e scommesse che hanno superato il vaglio di ammissibilità in commissione Agricoltura alla Camera. Il relatore del Ddl Nicodemo Nazzareno Oliverio (Pd) ha infatti proposto e ottenuto di accantonare i tre emendamenti a firma di L'Abbate, nonché i due a firma Cova e Sani.

Si tratta di emendamenti che, a vario titolo, disegnano un riforma per il settore ippico: per questo motivo il presidente del Coordinamento Ippodromi, Attilio D'Alesio, ha inviato una lettera al presidente della commissione, Luca Sani, chiedendo un'audizione della filiera sui vari testi che stanno circolando, “come del resto – aggiunge – ci furono audizioni sul tema, tre anni fa, sia alla Camera che al Senato”. D'Alesio ha anche inviato una richiesta d'incontro al vice ministro del Mipaaf, Andrea Olivero, per discutere i profili che sono già stati evidenziati ieri nel corso della riunione che c'è stata al Mipaaf, in particolare che il decreto sulla classificazione degli ippodromi non è stato né esaminato né condiviso con le associazioni degli ippodromi.
Analoga richiesta a Olivero è stata rivolta da Federippodromi, che aveva già preso le distanze dalle dichiarazioni del vice ministro: “Quanto alle audizioni – aggiunge io presidente dell'associazione, Elio Pautasso – siamo ovviamente disponibili e attenderemo quello che accadrà in Parlamento gli sviluppi del collegato agricolo”.
 

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